Wise Society : L’arte dell’ascolto: come migliorare la comunicazione nelle relazioni

L’arte dell’ascolto: come migliorare la comunicazione nelle relazioni

di Tiziana Zubani, Naturopata
14 Febbraio 2025

Esprimersi correttamente è importante, ma saper ascoltare rende migliori le nostre interazioni, sia personali che lavorative. Vediamo come con la naturopata Tiziana Zubani

“Sentire è un atto fisico spontaneo, ascoltare è un atto volontario ed emotivo”. Esprimersi correttamente è importante, ma la comunicazione è un processo che ha bisogno di un passaggio fondamentale: l’ascolto. Imparare ad ascoltare è quindi fondamentale per instaurare delle relazioni interpersonali più efficaci. Vediamo come.

imparare a comunicare tramite l'ascolto: persone in bici

Foto: Everton Vila / Unsplash

Come migliorare la comunicazione attraverso l’ascolto

La modalità con la quale approcciamo l’ascolto la possiamo riconoscere in alcuni dei schemi:

  • Ascoltiamo attendendo di poter parlare: quindi concentrati solo sul nostro pensiero (non si vede l’ora di poter parlare).
  • Ascoltiamo concentrandoci su noi stessi (auto-referenziale): ad esempio “anche a me è capitata una cosa simile”, e non condividiamo ciò che l’altro sta esprimendo.
  • Ascoltiamo in modo distratto (in situazioni di stress, ansia o fretta o facendo altro, come per esempio guardare il telefonino): in questa situazione si perde l’opportunità di cogliere il senso reale di ciò che ci stanno comunicando.
  • Ascolto mediato dal nostro stato emotivo: questo può farci cadere in una errata interpretazione, e viverlo come attacco personale, portando a risposte non coerenti con la situazione in essere.
  • Ascolto attento solo ai fatti, senza considerare lo stato emotivo dell’interlocutore, minimizzando le sue emozioni, qui la comunicazione può creare distacco e disagio.
  • Ascolto apatico: sentiamo ma non ascoltiamo, non prestiamo un’ attenzione reale; l’indifferenza può creare confusione e distacco nella comunicazione.
  • Ascoltiamo presumendo di sapere già quello che l’interlocutore ci vuole dire: spesso ci perdiamo la ragione vera di quella comunicazione.
  • Ascoltiamo perché dobbiamo, senza un reale coinvolgimento: possiamo provare a rendere la comunicazione più coinvolgente inserendo noi domande che possano aiutarci a essere più coinvolti .
  • Ascoltiamo in modo superficiale e selettivo interpretando in base ai nostri pregiudizi e simpatie.
Tiziana Zubani, Naturapata

Tiziana Zubani, Naturopata

Riflettere su tutte queste situazioni in cui possiamo trovarci mentre siamo con gli altri possono aiutarci a evitare quegli atteggiamenti che ci “dividono” dagli altri, impedendoci di ascoltarli fino in fondo, capirli e quindi relazionarci con loro nel modo migliore possibile…

Tiziana Zubani, Naturopata


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