Secondo le dichiarazioni ambientali depositate nel 2018, l’ambiente migliora a Milano e in Lombardia grazie alla raccolta differenziata.
Quasi un milione di tonnellate è il peso della raccolta differenziata a Milano città metropolitana in un anno e e rappresenta circa i due terzi del totale dei rifiuti raccolti (65,5%). Secondo le dichiarazioni ambientali depositate nel 2018, grazie alla raccolta differenziata l’ambiente migliora a Milano e in Lombardia. Il quantitativo è nettamente superiore rispetto a dieci anni fa, +16,8% grazie, soprattutto, alla raccolta di organico (+66,2%), plastica (+49,7%) e rifiuti elettrici (+40,8%).
Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) sulle dichiarazioni presentate dal 2008 al 2018 (2017 e 2018 per Monza Brianza e Lodi) emerge che a Monza Brianza il peso della differenziata sul totale della raccolta è del 74,2% (oltre 268 mila tonnellate) e a Lodi del 74,6% (73 mila tonnellate), entrambe in crescita rispetto all’anno precedente.
Dai dati emerge anche che ogni milanese produce in media 1,37 kg di rifiuti al giorno (era 1,39 kg nel 2017 e 1,49 kg nel 2008), mentre per i brianzoli il dato medio è di 1,18 al giorno (1,2 kg nel 2017) e a Lodi di 1,20 kg (1,18 kg nel 2017). Nel dettaglio i comuni più “green”, che differenziano oltre il 90% sono Cisliano, Carugate e Cassinetta di Lugagnano nel milanese; Lesmo, Usmate Velate e Camparada in Brianza e Casalmaiocco, Graffignana e Massalengo a Lodi.
A contribuire maggiormente alla raccolta differenziata totale è sicuramente il comune di Milano con 402 mila tonnellate all’anno, seguito dai comuni di Rho con 27 mila, Sesto San Giovanni, Legnano e Cinisello Balsamo con circa 18 mila, Cologno Monzese con 17 mila, Paderno Dugnano con 15 mila.
Per quanto riguarda la percentuale, però, la differenziata pesa di più a Rho (75,43% del totale raccolto) e a Legnano (70,31%) mentre a Milano città è del 58,6%. A Milano va il primato della quantità di rifiuti elettrici ed elettronici (quasi 4 mila tonnellate) mentre Rho è specializzata sul legno, Legnano e Cinisello nell’organico, Sesto San Giovanni nel vetro e nella carta, Paderno Dugnano negli ingombranti, Cologno Monzese negli inerti. Superano il 90% di raccolta differenziata sul totale i comuni di Cisliano, Carugate, Cassinetta di Lugagnano e Bernate Ticino. Seguono Trezzano Rosa, Mesero, Casorezzo e Grezzago.
Quasi un milione di tonnellate: questo è il peso della raccolta differenziata a Milano
Nella provincia di Monza Brianza, il rifiuto per cui si fa più raccolta differenziata urbana è l’organico (92 mila tonnellate), seguito dalla carta (42 mila tonnellate), dal vetro (34 mila tonnellate) e da legno e ingombranti (con 19 mila tonnellate circa).
Anche a Lodi, un terzo della raccolta differenziata urbana è composta da rifiuti organici (oltre 25 mila tonnellate raccolte), seguite da carta (10 mila tonnellate), gli ingombranti e il vetro (6 mila tonnellate), gli inerti, il legno e la plastica (oltre 4 mila tonnellate).
In questo quadro le Camere di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Como, Lecco, Mantova e Varese, in collaborazione con Regione Lombardia e con il supporto di Unioncamere Lombardia e FLA Fondazione Lombardia Ambiente, organizzano cinque incontri formativi gratuiti strutturati sulle peculiarità del tessuto urbano ed economico lombardo, rivolti a tecnici della PA, imprese, professionisti e operatori del settore. L’iscrizione è possibile per tutti gli interessati direttamente su www.unioncamerelombardia.it. Ogni seminario potrà essere seguito in videoconferenza presso le sedi delle Camere di commercio aderenti al progetto.
