In 19 Comuni lombardi è in sperimentazione un sistema di raccolta rifiuti che aiuta l'ambiente e il portafogli
Si scrive “ECUO”, si legge verde e paritario. Anche se si tratta soltanto di un sacco per la raccolta dei rifiuti urbani, i presupposti del suo utilizzo sono rivoluzionari. L’ECUOsacco, infatti, adottato negli ultimi tre anni in ormai 19 comuni del Vimercatese soci di Cem Ambiente, è un innovativo sistema per la raccolta dei rifiuti, della frazione secca, per l’esattezza, ecologico ed equo. Si tratta, infatti, di un sistema che stimola il cittadino a consumare in modo più consapevole e a eseguire in modo più virtuoso la raccolta differenziata. Il motivo, oltre che ambientale, è economico perché la raccolta tramite ECUOsacco garantisce un risparmio reale sul portafoglio dei singoli.
Si tratta, infatti, di una tariffa – per così dire – “puntuale” pensata in modo, appunto, più equo che risponde a un principio semplicissimo, quello del “meno differenzi, più paghi”. Oltre alla prima fornitura di ECUOsacchi adeguata al bisogno familiare che tiene conto di eventuali bambini sotto i tre anni, anziani e persone non autosufficienti, per il quale è calcolata la tariffa Tari, l’utente paga in base a quanti altri Ecuosacchi utilizza concretamente. Il calcolo della Tari è fatto “su misura” e se il cittadino effettua regolarmente la divisione dei rifiuti non avrà nessuna necessità di utilizzare, né di acquistare, ECUOsacchi aggiuntivi. Va da sé che questo sistema spinge i cittadini a differenziare meglio perché, spiegano dall’azienda, «se la differenziata viene eseguita in modo corretto, nessuna famiglia avrà bisogno di comprare altri sacchi ma avrà, invece, risparmiato e collaborato al raggiungimento del target di raccolta differenziata del proprio Comune.»
Il sistema, che coinvolge ormai 185 mila abitanti in 19 Comuni, vanta già risultati positivi con circa 4-5% di aumento della raccolta differenziata. Nei Comuni in cui è attualmente utilizzato l’ECUOsacco – rosso per le famiglie e blu per le aziende e i ristoranti – il procedimento per il conferimento del secco non cambia poi così tanto. Per l’acquisto di sacchi aggiuntivi occorrono 10 euro per rotoli da 15 ECUOsacchi da 40 litri. Un costo che a molti cittadini sembra esorbitante ma che, assicura la società che gestisce il servizio, copre anche il costo del ritiro e dello smaltimento dei rifiuti contenuti nel rispetto del principio “chi produce più rifiuti più paga”. E copre anche quello della stampa personalizzata, su ogni sacchetto.
Ogni ECUOsacco, infatti, ha sovrastampato un codice a barre che permette, in caso di necessità, di risalire al proprietario di quell’ECUOsacco. Un elemento che non ha tardato a sollevare la questione privacy visto che, in questo modo, è possibile risalire ai rifiuti di ogni nucleo familiare e, volendo, a “tracciarne” i consumi. Un particolare che non è andato giù a qualche cittadino particolarmente attento per il quale l’ECUOsacco sarebbe, addirittura, un’estorsione e una truffa.
I risultati, però, parlano chiaro: nei Comuni che dal 2014 ad oggi lo utilizzano la riduzione del secco è stata significativa e, secondo i dati del Cem si arriva addirittura a punte del 60% in meno. Una notizia cha va a favore del piano industriale di CEM Ambiente che prevede l’introduzione del sacco rosso in tutti i comuni soci entro febbraio 2019. E che potrebbe solleticare l’attenzione di altre municipalizzate.