La Regione Veneto ha premiato l'argilla dell’area del Bacino Termale Euganeo dalle tante proprietà benefiche
Una volta la denominazione di origine controllata veniva riservata ai vini più prestigiosi. Ma oggi questa limitazione sembra essere stata superata.
A fregiarsi del prestigiso marchio D.O.C. ora è anche il fango termale di Abano e Montegrotto. Una miscela speciale di argilla prelevata nell’area del Bacino Termale Euganeo formata da cianobatteri e microalghe che il governo regionale del Veneto ha voluto riconoscere con il marchio Fango D.O.C. – Thermae Abano Montegrotto – Regione Veneto. Un fango trattato in speciali vasche di maturazione con acqua termale per ottenere la miscela utilizzata sia a scopi terapeutici, sia per trattamenti benessere. Come conferma il Centro Studi Termali Pietro d’Abano che in 30 anni di attività caratterizzati anche dalla pubblicazione di 300 studi scientifici ha dimostrato come le proprietà benefiche del fango del Bacino termale Euganeo abbiano un’efficacia antinfiammatoria molto elevata.
Il Marchio, riconosciuto anche a livello europeo, è stato sviluppato con la collaborazione della Provincia di Padova, della Camera di Commercio di Padova, dell’Università di Padova e del Centro Studi Termali Pietro d’Abano e potrà essere concesso su richiesta ai soggetti operanti nel settore termale situati nel territorio del Bacino Termale Euganeo dove operano un centinaio di alberghi che offrono oltre 10 mila camere per un totale di 17.300 posti letto.
«Il bacino termale euganeo è un’eccellenza dell’offerta turistica del Veneto e il marchio regionale rappresenta ora un valore aggiunto che dà la possibilità di aprire nuovi scenari economici. Si tratta infatti di un’attestazione di esclusività che può fare da volano sul fronte dell’internazionalizzazione, perchè oggi la sfida è promuoversi fuori regione e saper comunicare l’alta qualità dei servizi legati al benessere e all’accoglienza turistica, offerti dagli operatori del bacino termale euganeo, insieme ai prodotti agroalimentari del territorio, nei confronti dei quali c’è una sempre maggiore attenzione», ha dichiarato Marialuisa Coppola assessore Economia e sviluppo Regione Veneto.