Due tonnellate di cibo sono state recuperate dalla cucina del cooking show. Sono servite per preparare i pasti per 200 persone dell'Opera Cardinal Ferrari di Milano
Nulla si spreca nella cucina di Masterchef Italia. Tra i fornelli del cooking show più cool d’Italia, dove sono tornati a spignattare gli aspiranti chef che ambiscono a conquistare il titolo di terzo Masterchef d’Italia, riciclare è una priorità. Così come un anno fa, il cibo avanzato nelle prove non è finito nella pattumiera, ma è stato recuperato con la collaborazione di Last Minute Market, società nata da una spin off dell’Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni e diventata un’eccellenza europea per il recupero degli sprechi alimentari.
Ad essere state salvate dallo spreco sono state due tonnellate di cibo tra frutta, verdura, uova, carne e latticini, cozze, pollame e selvaggina che sono state utilizzato per nutrire 200 persone dell’Opera Cardinal Ferrari di Milano che ha beneficiato del cibo attraverso Last Minute Market.
Giusto per rendere l’idea i 2003 kg di cibo recuperato sarebbero equivalsi a 4,14 cassonetti di rifiuti. Inoltre sono stati salvati dallo spreco 4.109 di metri cubi d’acqua, pari a 1,28 piscine olimpioniche, equivalenti al water footprint del cibo recuperato.
