Una visione ambiziosa quella di Santelmo, startup innovativa fondata nel 2021 da Michele Chierici e Marta Ghirardelli: ingegnere nautico lui, architetto specializzata in costruzioni complesse lei, entrambi classe ’91, una coppia nella vita e sul mare.
Il progetto è quello di rivoluzionare il mondo dello yachting, lanciando sul mercato una linea di barche realmente ecosostenibili: costruite in lega di alluminio, composte per più del 90% da materiali riutilizzabili – in modo da risolvere il problema dello smaltimento a fine vita – e dotate di propulsione fuel cell alimentata a idrogeno green, ideata e realizzata dalla tedesca Hofer Powertrain: in pratica l’unico materiale di scarto sarà l’acqua, pur rimanendo garantite le medesime performance dei motori termini.
Santelmo sta inoltre studiando nuove soluzioni anche per la reperibilità dell’idrogeno ed impegnata nella realizzazione di una rete di stazioni di rifornimento presso i maggiori porti del Mediterraneo e del Nord Europa.
Santelmo Yacht sostenibili per vivere il mare rispettandolo
L’obiettivo è quello di offrire yacht ecosostenibili più performanti sul mercato, che combinano le migliori tecnologie con il più alto grado di sostenibilità ambientale e sociale, dalla costruzione all’utilizzo, fino allo smaltimento della barca stessa. Anche la logistica è pensata in un’ottica di attenzione all’ambiente, evitando i trasporti su gomma: scafo, coperta e sovrastruttura saranno infatti realizzati da Bloemsma, importante cantiere olandese con base a Makkum, da cui si muoveranno via nave alla volta della Sardegna, dove lo yacht sarà allestito e consegnato via mare all’armatore.
Anche l’estetica delle imbarcazioni è plasmata su un’idea di navigazione all’insegna della contemplazione e dell’esplorazione di luoghi normalmente inaccessibili: curata in ogni dettaglio, esibisce un’anima non convenzionale e un design riconoscibile, in cui le linee decise e le forme essenziali ben si sposano con gli spazi ampi, privilegiati per poter offrire un contatto più vero e profondo col mare e la natura. La prima imbarcazione è una navetta di 15 metri che sarà varata nel 2024, a cui seguiranno modelli di lunghezze differenti.
Intervista: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli
