A sostenerlo Giorgio Metta, vice direttore scientifico dell'IIT che aggiunge: "La robotica avrà sull'uomo un impatto simile a quello avuto da Internet"
«L’Istituto Italiano di Tecnologia lavora in tre settori principali: le scienze dei materiali e le nanotecnologie, le neuroscienze o scienze dela vita e la robotica», afferma Giorgio Metta, ingegnere esperto di robotica e vice direttore scientifico dell’IIT spiegando come fa a muoversi e ad interagire con l’uomo iCub, il robot umanoide creato dal suo istituto.
«Mettiamo insieme competenze e nuovi materiali per la robotica o la diagnostica e la medicina. Ci sono motivi storici di progresso della tecnologia che consentono di intravvedere uno scenario dove i robot collaboreranno con l’essere umano e saranno utili alla vita di tutti i giorni».
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