Da uno studio dell'Unione europea risulta che pochi accorgimenti contro l'inquinamento ci farebbero vivere meglio e più a lungo
Stato, regioni, province potrebbero «regalarci» un anno di vita. Con due azioni. Il divieto di bruciare legna nelle valli alpine dovrebbe diventare molto più rigido; quasi tutte le macchine e i camion che circolano nella Regione dovrebbero passare a motori più puliti. Conseguenze: si «eviterebbero tra le tre e le sette mila morti premature all’anno» (dovute all’inquinamento) e «l’aspettativa di vita di un trentenne lombardo aumenterebbe di un tempo variabile fra 3 e 16 mesi». È la conclusione del settimo rapporto elaborato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea (Jrc) che ha sede a Ispra e che dal 2006, grazie a una convenzione con la Regione, studia lo smog in Lombardia e le possibili strategie per combattere l’inquinamento.