Con l'antica pratica indiana, spiegata dal medico tibetano Testen Phuntsok, si scopre se corpo e mente sono sani e in armonia
Il medico tibetano Testen Phuntsok durante l’workshop a Be Wise ha invitato il pubblico a sedersi sulla poltrona davanti a lui per effettuare la diagnosi clinica attraverso la tastazione del polso integrata, come da tradizione, dal colloquio con il “paziente”.
Questa pratica antica affonda le proprie radici in saperi millenari e osserva l’Uomo in una relazione stretta tra corpo e mente. Con questo contatto, il medico è in grado di intercettare gli stati di malessere presenti e di intervenire con successive cure a base di erbe.
L’approccio si basa sulla perfetta armonia tra i quattro elementi che costituiscono anima e corpo dell’essere umano: il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra che, in unione con lo spazio, generano i tre umori (bile, flemma e vento) in grado di determinare lo stato di salute delle persone. La “presa” e il fascino esercitati da questa pratica sulle persone è stata notevole, tanto da creare fila e lista d’attesa per incontrare il dott. Phuntsok.