Wise Society : Vacanze a piedi: ecco dove andare e cosa mettere nello zaino

Vacanze a piedi: ecco dove andare e cosa mettere nello zaino

di Andrea Ballocchi
8 Luglio 2020

Fare le proprie vacanze a piedi è una scelta considerata da un numero sempre maggiore di persone, in Italia e in Europa. È una forma di turismo dalle grandi potenzialità: secondo quanto segnalato dal recente rapporto di Symbola e Ifel, nel 2018 gli italiani che hanno percorso i cammini in Italia per la prima volta ha superato quello dei connazionali che hanno affrontato il Cammino di Santiago di Compostela: i primi, con 32.388 certificazioni, hanno oltrepassato abbondantemente i 27.009 pellegrini italiani presenti lungo la rete degli itinerari del Cammino franco-spagnolo-portoghese.

Trekking

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In Europa la tendenza del turismo a piedi è in decisa crescita: basti pensare che l’European Ramblers’ Association (ERA), nel 1971 era composta da 14 organizzazioni di escursionisti di 6 Paesi, mentre oggi ne comprende 63 di 34 Stati europei diversi, contando complessivamente più di tre milioni di aderenti.

Dato che “ogni lungo viaggio comincia con un singolo passo”, è bene prepararsi in tempo e bene, fissando obiettivi e tappe. Camminare è sì un’attività naturale, e benefica, ma muoversi per fare vacanze a piedi, in solitaria o in gruppo, significa prevedere di muoversi per oltre un’ora almeno al giorno, pianificando il tragitto in anticipo, ma anche abbigliamento, attrezzatura e risorse adeguate.

Vacanze a piedi: cosa mettere nello zaino

Sono due gli attrezzi fondamentali per fare escursionismo e praticarlo per più giorni: calzature e zaino. Sulla scelta delle prime il consiglio è sceglierle in base al percorso che si intende affrontare. Fare vacanze in trekking in montagna oppure percorrere sentieri battuti è assai differente, si può passare quindi da un buon paio di sandali agli scarponi tecnici. Lo zaino va scelto anche in questo caso commisurato per il tipo di vacanza. La regola sempre valida per tutti è: mettere nello zaino solo quello che serve. Il fattore peso, quando si cammina, è fondamentale. È bene avere un sacco impermeabile dove riporlo, in caso di pioggia, ed è opportuno riempirlo con le cose pesanti e meno utili in fondo e quelle più leggere e utili (per esempio, un cambio di indumenti asciutto) in alto.

Per ragioni pratiche si dovrebbe trovare uno spazio a oggetti utili quali: un coltellino multiuso; una borraccia; una coperta isotermica; un sacco standard per rifiuti, molto utile in caso di forti acquazzoni; un k-way o una mantella impermeabile; una torcia elettrica o meglio ancora una lampada frontale, un piccolo kit di pronto soccorso, crema antivesciche e un fischietto – in caso di pericolo è meglio farsi sentire.

Vacanze a piedi: qualche idea per fare trekking in Italia

Innanzitutto, se volete testare che tipo di camminatrice o di camminatore siete, una risposta ve la offre la stessa European Rambler’s Association, che nel proprio sito web propone uno specifico test.

Se si pensa di muoversi, facendo vacanze trekking in Italia c’è solo l’imbarazzo della scelta. Intanto è bene sapere che dal 1927 è attiva la Federazione Italiana Escursionismo, che conta più di 1.700.000 persone aderenti e che disciplina l’attività escursionistica, anche a livello agonistico. Si occupa anche di manutenzione dei sentieri e sul proprio portale riporta varie informazioni sulle sedi in tutta Italia, i programmi, il calendario nazionale.

Se volete qualche riferimento dove trovare tragitti e informazioni per viaggi a piedi organizzati consigliamo di “navigare” sul sito web della Compagnia dei Cammini. Come illustra da subito, organizza viaggi a piedi, cammini di pace, cammini con i cani, viaggi a vela e scarponi, cammini per bambini, viaggi con l’asino e turismo responsabile. Oltre a presentare diverse proposte, segnala la disponibilità di posti per aggregarsi ed è ricco di notizie e informazioni, anche via blog.

Per chi intende muoversi, magari pensando anche a viaggiare a piedi in solitaria, una bella proposta è quella di Sentieri d’Autore, creato e curato da Albano Marcarini, urbanista, cartografo, viaggiatore a piedi e in bicicletta. Nello spazio web è possibile trovare diverse proposte non solo a piedi, ma anche per viaggi in bici, in canoa e con altri mezzi. Si tratta di itinerari escursionistici in Italia e dintorni.

Vacanze a piedi: i percorsi più belli d’Europa

Dall’Italia si dipartono alcuni dei sentieri parte della Rete sentieristica europea, che attraversa il Vecchio Continente. Rispetto alla maggior parte dei sentieri a lunga distanza, che si trovano in un Paese, i Sentieri europei varcano diversi confini nazionali. A interessare l’Italia c’è l’E1, uno dei sentieri europei a più lunga percorrenza: è lungo circa 7.980 km. Inizia in Norvegia, attraversa la Danimarca, la Germania e la Svizzera per arrivare in Italia, dove nel 2018 è stato esteso verso sud fino alla Sicilia. Sempre parte della rete dei percorsi europei a lunga distanza che passa nel nostro Paese c’è l’E5 (che tocca Francia, Svizzera, Austria, Germania per 3200 km), l’E7 (parte dalla frontiera portoghese-spagnola passando per Andorra, Francia, Slovenia, Slovenia, Ungheria e Serbia), E10 (Finlandia, Repubblica Ceca, Austria, Francia, Spagna) ed E12. Quest’ultimo è il percorso più breve e copre circa 1.600 chilometri, in corso di collegamento: il suo interesse paesaggistico è forte, strutturato com’è sull’area mediterranea, snodandosi da Ceuta (un’enclave spagnola in Nord Africa) a Barcellona, passando per Nizza (Francia), entrando in Italia dove culmina a Castrocucco di Maratea, in Basilicata.

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