La solidarietà è anche online, soprattutto nei concitati momenti che ci vedono combattere la diffusione del COVID-19 sul territorio italiano. Il paese è costretto a casa e gli spostamenti sono forntamente limitati per contenere il più possibile il contagio. Solidarietà Digitale è un’iniziativa che raccoglie molti servizi gratuiti messi a disposizione dalle più diverse aziende del paese per rendere più semplice la permanenza tra le mura domestiche. Scopriamo di più.
Coronavirus: i servizi di solidarietà digitale per il tempo libero e lo smart working
La gestione del contagio ci costringe a casa: ridurre al minimo gli spostamenti ed evitare qualsiasi tipo di assembramento ci impone una vita ritirata, in quarantena tra le mura domestiche. Il costo sociale ed economico – inutile dirlo – è considerevole, ma necessario.
Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione, ha messo a punto Solidarietà Digitale, un’iniziativa capace di contribuire a rendere il più possibile normale la quotidianità nell’Italia protetta. Come? Lavorando, informandosi e apprendendo cose nuove.
L’iniziativa Solidarietà Digitale dà infatti la possibilità di usufruire gratuitamente dei servizi più diversi, volti sia ad agevolare lo smart working che a svagare la mente nel “tempo libero”.
Dalla connettività rapida all’utilizzo di piattaforme studiate appositamente per agevolare il lavoro a distanza, ad abbonamenti gratuiti offerti dai grandi gruppi editoriali, non mancano neanche le piattaforme che permettono ai docenti di fare lezione ai propri studenti costretti a casa, dando altresì vita a gruppi di lavoro e di discussione.
L’offerta di Solidarietà Digitale è in continuo aggiornamento, perché sono davvero molte le aziende che hanno deciso di offrire il proprio contributo per rendere meno gravosa la vita di chi è costretto a passare a casa tutte le sue giornate.
Come accedere ai servizi di solidarietà digitale
Per accedere ai servizi di solidarietà digitale è sufficiente collegarsi al sito web dedicato, scorrere l’elenco delle iniziative e scegliere quelle a cui si è più interessati.
Successivamente bisognerà seguire le istruzioni fornite: alcuni servizi, infatti, sono disponibili sui siti dei promotori, per altri invece sarà necessario accedere utilizzando il proprio SPID.
Serena Fogli