Sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni in tutta Europa attraverso la promozione di azioni viruose volte alla riduzione dei rifiuti. È la campagna di comunicazione ambientale della Commissione Europea
Dopo il successo del 2010, parte a breve la terza edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction – EWWR) che si tiene, anche in Italia, dal 19 al 27 novembre 2011 per promuovere azioni sostenibili volte alla prevenzione dei rifiuti e porre in evidenza l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici.
La “Settimana” nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, una elaborata campagna di comunicazione ambientale promossa dall’Unione Europea, che dal centro si dirama alla periferia, coinvolgendo i livelli nazionali e locali degli Stati Membri aderenti. L’obiettivo primario è di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle recenti disposizioni normative (direttiva quadro sui rifiuti, 2008/98/CE).
L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. Ma anche porre in evidenza esempi virtuosi di riduzione dei rifiuti e sottolineare le connessioni esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e lotta contro i cambiamenti climatici.
Tra lenovità di quest’anno troviamo anche l’azione comune, che consiste nel realizzare un progetto in uno dei quattro ambiti: Riduzione di carta, rifiuti da cibo o imballaggi, con iniziative di monitoraggio nelle mense e negli uffici e Ripara e riutilizza, con i mercatini e laboratori del riutilizzo, con iniziative che si svilupperanno in contemporanea in tutta Europa.
In Italia sì può contribuire con azioni virtuose organizzate su tutto il territorio nazionale, diventando “portatori di progetti“. I project developer, che sono i veri promotori di azioni a livello locale, possono far parte delle seguenti categorie:
1. pubbliche amministrazioni e enti locali
2. associazioni e ONG
3. produttori, industria e mondo delle imprese
4. istituti scolastici, 5. altri (ad esempio ospedali, istituti culturali ecc.)
Le azione vengono registrate tramite la compilazione del documento di partecipazione, che viene diffuso in maniera telematica e reso disponibile sul sito ufficiale dell’edizione italiana dell’evento. Se rispondenti ai criteri europei, le proposte sono convalidate dal Comitato promotore europeo ricevendo così la denominazione ufficiale di azione per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e la possibilità di utilizzare il logo europeo della “Settimana”.
Le azioni che si sono particolarmente distinte saranno infine premiate durante una Cerimonia di Premiazione, la European Waste Reduction Award che si terrà a Bruxelles.
In Italia la “Settimana” è realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, col patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Presidenza della Camera e del Senato, dell’UNESCO e col sostegno del Conai.