Wise Society : Festival della Mente
Eventi

Festival della Mente

di Redazione Wise Society
23 Agosto 2011

Il primo festival europeo dedicato alla creatività e ai processi creativi, è giunto alla sua ottava edizione. Tre giorni per dibattere e confrontarsi. Un evento stimolante e innovativo per un pubblico attento che cerca strumenti per capire se stesso e la realtà che ci circonda. Per chi crede che la cultura sia fondamentale per migliorare la propria vita

Sarzana Festival della Mente 2011

Il Festival della Mente, il primo festival in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi, progettato e diretto da Giulia Cogoli, e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e dal Comune di Sarzana, è giunto alla sua ottava edizione. Nel programma di quest’anno, che prevede oltre ottanta eventi, si è mantenuto l’impegno nel realizzare un percorso stimolante e innovativo per un pubblico attento come quello che ogni anno arriva da tutta Italia a Sarzana sempre più numeroso, quarantamila le presenze nelle ultime edizioni.
Il festival è dedicato a tutti: ai bambini e ai ragazzi (che potranno scegliere fra oltre quaranta eventi, spettacoli, laboratori); agli adulti di qualsiasi età e formazione culturale, purché motivati ad approfondire, ad ascoltare e a confrontarsi con gli scienziati, i filosofi, gli psicoanalisti, gli scrittori, gli artisti italiani e stranieri che arriveranno a Sarzana dal 2 al 4 settembre. Il progetto che il Festival porta avanti è quello di parlare della creatività e dei processi creativi attraverso la testimonianza di pensatori, creativi, teorici, studiosi della mente e del pensiero con laboratori, lezioni, spettacoli, realizzati e pensati appositamente. Un percorso interdisciplinare, un vero e proprio progetto culturale, costruito e curato nei contenuti assieme ai relatori, che accettano, dialogando con la direttrice Giulia Cogoli, di realizzare ogni anno qualcosa di nuovo e speciale.
Fra le tematiche affrontate e approfondite dagli oltre sessanta relatori presenti ecco alcuni
highlights sul nuovo programma.

La società
La sociologa  Chiara Saraceno apre il programma con una lectio dal titolo “Troppa
disuguaglianza è un freno al benessere di tutti” sul tema delle disparità economiche, di
genere, etniche e di come questi fenomeni abbiano conseguenze inique per chi ne è
coinvolto, ma anche per la società nel suo complesso, impoverendone la capacità di
innovazione e di tenuta. Il filosofo, sociologo Zygmunt Bauman propone una riflessione
sulla grande differenza che vi è fra comunità e rete, sul successo dei social network e
facebook e la loro ricaduta sociale. Il critico-saggista  Marco Belpoliti analizza il potere
ipnotico della televisione a fronte di un suo pronosticato declino nell’era dei nuovi media. Il critico  Alfonso Berardinelli riflette su tipi, stili e poteri degli intellettuali e sul ruolo che hanno nella società contemporanea. Il demografo  Gianpiero Dalla Zuanna affronta  il
tema della famiglia, struttura ancora portante nel mondo occidentale, in particolar modo in
Italia, e con cifre e dati traccerà un profilo delle trasformazioni in atto.

La storia e l’oggi
Lo storico  Adriano Prosperi analizza il rapporto tra delitto e perdono, tra punizione e
rieducazione. Il critico  Ranieri Polese dialoga con la scrittrice spagnola  Almudena
Grandes sulla storia della guerra civile spagnola e sul rapporto fra storia e letteratura. Il
filologo e grecista Maurizio Bettini indaga le forme mitiche della memoria in Grecia e a
Roma. Per tre sere lo storico Alessandro Barbero propone tre racconti sul come pensava
e viveva l’uomo del Medioevo partendo da tre figure dell’epoca: il frate, il mercante e il
cavaliere.

Cinema, teatro e musica
Numerosi gli spettacoli, i recital e gli appuntamenti proposti da grandi nomi del teatro, del
cinema e della musica.
Due anteprime assolute: l’attore  Giuseppe Battiston e  il  cantautore Gianmaria Testa
presentano il loro nuovo spettacolo Italy, dedicato a Pascoli e al tema dell’emigrazioni ieri
ed oggi. Silvio Orlando porta in scena sotto forma di lettura il dialogo etico-filosofico di
Diderot Il nipote di Rameau. Il violinista  Alexander Balanescu e il Balanescu  Quartet
accompagnano l’attore e regista Pippo Delbono nello spettacolo concerto Amore e carne
sulle parole di Pasolini, Rimbaud ed Eliot.  Sonia Bergamasco e  Fabrizio Gifuni
propongono, in occasione del centenario della nascita di Attilio Bertolucci, un recital di
scritti e poesie che testimoniano l’amicizia e il rapporto tra Attilio Bertolucci e Pier Paolo
Pasolini. Il regista Giuseppe Bertolucci e lo scrittore Emanuele Trevi si confrontano sul
rapporto tra cinema e letteratura.

Arte, architettura e design
L’artista Giuseppe Penone ripercorre con lo storico dell’arte Sergio Risaliti le principali
tappe creative del suo lavoro; l’architetto Vittorio Gregotti parla di città, di metropoli e di
disegno urbano, il designer Enzo Mari si racconta a partire dagli anni della formazione ai
grandi progetti realizzati in tutto il mondo.

Psicoanalisi e filosofia
Tra gli psicoanalisti presenti quest’anno al festival: Luce Irigaray approfondisce l’incontro
tra psicoanalisi e yoga; lo psicoanalista inglese Adam Phillips con lo scrittore e
giornalista  Gabriele Romagnoli tratta  del  tema  dell’equilibrio e delle varie forme che
l’eccesso e l’esagerazione assumono nella nostra società; Franco Borgogno attraverso
un’intervista immaginaria racconta il suo percorso di analista tra tradizione e creatività.
Non mancano i filosofi: Franca D’Agostini propone una ricognizione dei diversi tipi di
menzogna;  Salvatore Veca parla dell’immaginazione filosofica e  Michela Marzano
propone il tema dell’anoressia come sintomo del malessere contemporaneo.
Il priore della comunità monastica di Bose, Enzo Bianchi, propone una riflessione
sull’importanza della ricerca spirituale, di vie di umanizzazione per credenti e non, per
vivere una vita migliore. Ed ancora il romanziere e saggista Alberto Manguel sulla Musa dell’Impotenza, che a differenza della Musa Ispiratrice, contiene l’esecuzione di un’opera nei limiti di ciò che è umanamente possibile; la poetessa  Patrizia Cavalli spiega la differenza tra parlare e
recitare poesia. Il genetista Edoardo Boncinelli per tre sere consecutive risponde alla domanda “Che cos’è  la vita?”. Il matematico Ennio Peres analizza il rapporto tra matematica e vita. Il mentalista  Francesco Tesei, un vero e proprio giocoliere della mente, propone al pubblico evoluzioni e acrobazie con una delle cose più intime e personali: i nostri pensieri.

ApprofonditaMente
Una serie di lezioni-laboratorio, a numero limitato, di circa due ore e trenta, che si propone
di instaurare un rapporto più stretto e diretto tra pubblico e relatore e di permettere un
percorso di approfondimento.

Bambini e ragazzi
Laboratori, spettacoli, incontri, cacce al tesoro, eventi serali, per tutte le età dai 4 ai 14 anni, stimolano le menti e la creatività dei più piccoli con tematiche sinergiche al programma per adulti per offrire l’opportunità di uno scambio culturale tra figli e genitori.
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