Una maratona digitale no stop di 52 ore per startupper (e non solo) per mettere a punto, tra il 23 e il 25 ottobre, nuove idee di business e prodotti innovativi. Promossa da Master Italy, mette in palio anche la possibilità di partecipare a un percorso di accelerazione d'impresa
Innovazione, sostenibilità, networking di idee ed esperienze. Sono i focus (peraltro da sempre molto cari anche a noi di Wise Society) di Need Next, il primo hackathon italiano dedicato all’innovazione di porte e finestre, un settore che molto ha a che vedere con la sostenibilità, a partire dal contributo non indifferente che può dare in termini di risparmio energetico.
Una maratona che si svolgerà online dal 23 al 25 ottobre e che chiama a raccolta esperti di business, designer, innovatori, startupper e ingegneri, che si sfideranno e lavoreranno per 52 ore no stop, coadiuvati da coach esperti, per dar vita a idee di business e prodotti innovativi che possano rivoluzionare il mercato degli infissi. La partecipazione a questa maratona digitale è gratuita e ci si può registrare direttamente sul sito dell’evento.
Promotrice dell’iniziativa l’azienda Master Italy, che, con sede a Conversano, è diventata leader globale nella progettazione e produzione di accessori ad alta tecnologia per serramenti in alluminio, presente ormai in ben 58 paesi del mondo.
Una sfida per migliorare sicurezza e indoor air quality puntando su sostenibilità e innovazione
La call che Master Italy lancia ai partecipanti di Need Next Hackathon è quella di ridisegnare un nuovo modello di business, ripensando e innovando porte e finestre concentrandosi su alcuni aspetti fondamentali: qualità dell’aria indoor, rumore, ventilazione, sicurezza, automazioni, oscuramento e nuovi significati di porte e finestre per gli ambienti domestici certamente, ma anche per ambienti lavorativi, commerciali e di aggregazione.
A valutare i lavori dei team in gara, provenienti da tutta Italia, una giuria super specializzata che assegnerà i premi in palio del valore di tremila euro e soprattutto la possibilità di accedere a Startup Challange Camp e al percorso di incubazione Sprint Factory, con il supporto di MasterLAB, centro di ricerca e sviluppo della Master nel quale si sperimentano tecnologie avanzate ed ecosostenibili per mettere a punto prodotti innovativi.
Tutoring e percorso di accelerazione per le startup
Ai partecipanti ritenuti meritevoli Master Italy offrirà la possibilità di avviare una collaborazione professionale finalizzata allo sviluppo del progetto realizzato durante l’Hackathon. I tre team vincitori, infatti, entreranno nel programma di incubazione offerto da MasterLAB con l’opportunità di trasformare l’idea nata da Need Next in un prodotto o in un modello reale pronto ad affrontare le sfide del mercato, anche grazie, oltre alle risorse e ai servizi predisposti, al networking internazionale su cui la Master può contare.
Vincitrice dello scorso anno – prima edizione che si svolse fisicamente presso il Politecnico di Bari e a cui parteciparono 16 startup e 80 innovatori da tutta Italia – fu la startup Amazonja, che, grazie a un percorso di accelerazione di sei mesi all’interno di MasterLAB, ha sviluppato un prototipo di purificatore d’aria installabile sul telaio di una finestra che permette l’aerazione automatica degli ambienti grazie all’utilizzo di particolari sensori: un accessorio per serramenti con filtro integrato che consente in pratica all’aria in ingresso di essere filtrata dalle polveri e di attutire il rumore.
Master Italy: innovazione, sostenibilità e lean transformation
Il Gruppo Master nasce in Puglia e dal 1986 progetta e realizza accessori e componentistica ad alta tecnologia per serramenti in alluminio, investendo in qualità dei materiali, ricerca avanzata e tecnologie evolute, e realizzando il 97% della propria produzione in house. La sede italiana si trova a Conversano, in provincia di Bari, dove occupa 270 dipendenti e, nata come piccola azienda artigianale che originariamente produceva suppellettili per l’edilizia pubblica, si è trasformata negli anni in una società di produzione di accessori per serramenti su scala globale, presente oggi in ben 58 paesi nel mondo con un export del 54% del fatturato (circa 40 milioni di euro).
Un’eccellenza italiana che ha puntato tutto sull’innovazione e sulla sostenibilità dei suoi prodotti (prima azienda del settore ad aderire al Programma per la valutazione dell’impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente e certificata dal Green Building Certification Institute) e su innovative politiche di welfare aziendale (tra gli incentivi, elargisce ogni anno decine di borse di studio e dottorato ai figli più meritevoli dei suoi dipendenti). Tutto ciò facendo propria la filosofia organizzativa della lean transformation, per migliorare le prestazioni aziendali tramite il cambiamento di mentalità, l’attenzione alla sicurezza e alla qualità dei propri prodotti, il miglioramento continuo e la riduzione degli sprechi. Approccio che le sono valsi già svariati riconoscimenti, come il premio “Best Managed Companies” di Deloitte, dedicato alle aziende italiane che eccellono per capacità organizzativa, strategia e performance, competenze e innovazione, corporate social responsibility, internazionalizzazione, impegno e cultura aziendale.