È il team composto da Isabella Balestri alla regia, Riccardo Asti, per la fotografia, Leo Ferrari, per il montaggio, e Diego Piemontese come interprete, a vincere il primo premio per giovani filmmaker “Next Generation for Sustainability: La voce dei giovani”, assegnato il 4 ottobre durante il Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale (3-5 ottobre), in corso di svolgimento all’Università Bocconi di Milano.
Insieme hanno realizzato il corto “Piantato”, risultato il più votato dal pubblico fra i tre video finalisti preselezionati dalla giuria tecnica costituita dalla direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Erminia Ferrara, da Antonella Di Leo e Vincenzo Petraglia, rispettivamente editore e giornalista di Wise Society, da Rossella Sobrero, in rappresentanza del Gruppo promotore del Salone, da Marco Turinetto, architetto e professore universitario al Politecnico di Milano, e dai rappresentanti degli sponsor Giacomo Zamai e Martina Testarmata per Videndum Media Solutions e Raffaella Stucchi per Acer.
I giovani filmmaker vincitori della prima edizione del “Premio Next Generation for Sustainability: La voce dei giovani”, assegnato il 4 ottobre all’Università Bocconi di Milano durante il Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale.
Ideato da Wise Society in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale, il leitmotiv del Premio è favorire la diffusione di una nuova cultura per uno sviluppo più etico e sostenibile e un rinnovato e più proficuo dialogo intergenerazionale, coinvolgendo attivamente le nuove generazioni in un processo di reale cambiamento sulla base del raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030.
I giovani filmmaker partecipanti alla selezione sono stati, infatti, chiamati a interpretare attraverso i loro cortometraggi il tema dello sviluppo sostenibile, nelle sue tre dimensioni (sociale, ambientale ed economica), per mostrare il proprio punto di vista ai decision maker di oggi e con essi dialogare sul presente e sul futuro che si attendono e vogliono costruire.
I primi 3 classificati del Premio “Next Generation for Sustainability: La voce dei giovani”
A vincere è stata l’ironia nell’approcciare una tematica estremamente seria e importante per il futuro del pianeta, e quindi, del genere umano, quale la sostenibilità, emersa in modo molto forte nel video primo classificato “Piantato”. Ma anche, oltre alle notevoli capacità tecniche dimostrate, l’originalità nell’utilizzare un linguaggio semplice e diretto, coinvolgente, in grado di andare subito al nocciolo del problema. Elementi, questi ultimi, che hanno accomunato tutti e tre i video finalisti, come ha sottolineato la giuria durante la cerimonia di premiazione.
Al secondo posto si è classificato il video “Fermami”, interpretato da Giulia Rossoni per la regia di Pedro Pablo Hernandez; a conquistare l’ultimo gradino del podio è stato, invece, il corto in animazione 2D “Wake up”, realizzato da Giorgio d’Alessandro, Greta Scainelli, Corrado Signoroni, che hanno curato l’animazione, e Lorenzo Brambilla, che si è occupato del sound design.
Il premio è stato ideato e organizzato da Wise Society in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano e il Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale.
Ai giovani filmmaker vincitori sono andati i premi messi a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa Acer e Manfrotto/Videndum Media Solutions. Al team primo classificato: Acer – Aspire Vero Notebook AV15-51; Manfrotto – Treppiede 645 Fast a doppio tubo Carbon; Manfrotto – Testa Video Fluida con Base Piatta 504X; Manfrotto – Trolley Pro Light Reloader Tough L-55. Al secondo classificato: Acer – Aspire Vero Notebook AV15-51; Manfrotto – Magic Carpet Slider in carbonio; Manfrotto – MOVE Sistema a sgancio rapido; Manfrotto – Treppiede 055 a 4 sezioni carbonio; Manfrotto – Testa video con base piatta, 1 leva fissa. Al team terzo classificato:Acer – Aspire Vero Notebook AV15-51; Manfrotto – Gimbal a 3 Assi Professionale Modulare; Manfrotto – Asta Fast GimBoom in fibra di Carbonio.
«Un’iniziativa» ha sottolineato Antonella Di Leo, Editore e Ceo di Wise Society, «che rappresenta il primo step di una serie di altre iniziative in cantiere che vedranno coinvolti i giovani, il loro talento e la loro visione del mondo, perché mai come in questo momento storico è importante che si impari ad ascoltare di più le nuove generazioni e che si getti un ponte fra chi è oggi nella stanza dei bottoni – a tutti i livelli, nel mondo economico-finanziario, dell’impresa, della politica – e i giovani, su cui ricadranno le scelte che oggi vengono fatte e nelle cui mani risiede il reale cambiamento e la rottura con modelli di business ormai obsoleti e che si sono rivelati per molti versi fallimentari».
Nella sezione dedicata del sito web di Wise Society è possibile rivedere i tre video finalisti.
La Redazione
Riprese: Fabio Restelli
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