Gli algoritmi e le sempre crescenti capacità dell'IA determineranno il tramonto delle professioni creative o le renderanno ancora più innovative? Con quali possibili conseguenze sulla vita delle persone? E il copyright delle opere dell'ingegno che fine farà e come potrà essere tutelato? Abbiamo cercato di capirlo intervistando alcuni esperti del settore
L’Intelligenza artificiale sta cambiando profondamente le nostre vite e sempre più lo farà coinvolgendo sempre più ambiti del nostro quotidiano, anche quello del lavoro creativo.
Ciò che molti si chiedono a questo riguardo è: la creatività umana scomparirà a causa dell’Intelligenza artificiale e verrà sostituita dalle soluzioni generate dagli algoritmi? O, invece, l’IA diventerà un utile supporto e aiuterà a essere più creativi?
Intelligenza artificiale e professioni artistiche, quale futuro?
Una tematica che chiama in causa anche un’altra questione, quella del copyright, del diritto d’autore quindi legato alle opere dell’ingegno, della creatività appunto, portata alla ribalta di recente dalle proteste degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood, che hanno a lungo scioperato per tutelare le loro professioni contro la capacità dell’Intelligenza artificiale di sostituire la propria attività grazie all’acquisizione e rielaborazione virtuale di immagini, volti, sembianze, movenze e voce con la conseguente possibilità di realizzare scene senza la partecipazione e la recitazione effettiva da parte degli attori stessi.
Insieme ad alcuni esperti del settore intervistati in questa puntata di Wise360 abbiamo cercato di capire quale impatto potrebbe avere l’Intelligenza artificiale sulla creatività dell’essere umano, se cioè potrà potenziarla oppure sostituirla, e con quali possibili conseguenze.
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Riprese e interviste: Fabio Restelli
Testi: Vincenzo Petraglia
