Il progetto di abitazione modello del futuro, sostenibile e 100% italiana, partecipa all’Olimpiade mondiale 2012 dell’architettura “no carbon”, il Solar Decathlon Europe e sfida altri 19 progetti innovativi provenienti da 13 Paesi
È nata come una sfida: costruire una casa al 100 percento green e italiana, capace di autoprodursi l’energia e di consumarne tre volte di meno rispetto a un’abitazione tradizionale. E anche come una scommessa: raccogliere i fondi per costruirla attraverso il web. Ma oggi MED in Italy, l’innovativo progetto di casa sostenibile che partecipa all’Olimpiade mondiale 2012 dell’architettura ‘no carbon’, il Solar Decathlon Europe (dal 14 al 30 settembre) è realtà. Il progetto è stato presentato a Roma nella sua versione finale mentre il prototipo è materialmente in costruzione presso Rubner, a Bolzano.
Con questa casa green come il Mediterraneo da cui prende nome e che vuole salvaguardare, l’Italia guarda al futuro e si piazza in prima linea anche nell’architettura sostenibile. La casa si costruisce in cinque giorni, assorbe energia solare capace di far funzionare tre abitazioni equivalenti e si protegge dal caldo estivo attraverso un patio in tessuto naturale. Di notte è rischiarata da punti luce che usano la tecnologia LED. Lungo una parete un affresco raccoglie l’illuminazione del giorno attraverso bright materials per restituirla di notte nella sagoma di un pesce azzurro fuori scala, a rappresentare cibo, stili di vita mediterranei. “Un modo anche per evidenziare l’importanza della pesca sostenibile nel Mediterraneo” ha spiegato l’architetto Chiara Tonelli, team leader del progetto che ha presentato l’iniziativa.