Un balcone o un piccolo giardino possono diventare casa di piante che rischiano di sparire dal nostro pianeta: coltivarle aiuta a proteggere la natura, valorizzando la biodiversità
Fanno parte del paesaggi naturali del nostro Paese, danno colore, profumo e vita ai campi ma sempre più spesso sono in pericolo. Quello delle piante a rischio estinzione è un fenomeno grave e preoccupante, in continua crescita in Europa e nel mondo: la lista di fiori e arbusti che rischiamo di non vedere più si allunga ogni anno. Le cause di questa incredibile perdita di biodiversità sono diverse. A minacciare le specie vegetali più preziose e delicate sono l’allevamento e l’agricoltura intensiva, che sottrae terreno alla flora spontanea, l’inquinamento che impoverisce i territori e perfino la raccolta di alcune aromatiche a scopi medicinali o curativi. Anche se la salvaguardia della flora richiede progetti di ampio respiro e politiche agricole sostenibili anche noi possiamo dare un piccolo contributo coltivando qualche bella e rara piantina sul nostro balcone o in un angolo del nostro cortile o giardino.
Le piante rare da coltivare a casa per creare un’oasi sul balcone
Il nostro balcone di casa o un piccolo giardino possono diventare il posto dove coltivare e proteggere le piante che rischiano di sparire. Abbiamo quindi scelto 5 piante a rischio estinzione da coltivare a casa, per creare una piccola oasi profumata e colorata che darà benessere a te e farà qualcosa anche per la natura.
Queste specie preziose si possono coltivare partendo dai semi e dai bulbi, che si piantano in periodi diversi dell’anno e che si possono comprare presso vivai e fioristi ma anche online. Le piante si possono curare evitando i fitochimici di sintesi e utilizzando invece preparati naturali che rispettano l’ambiente, la tua salute e anche gli impollinatori che possono essere attirati dai fiori.
Fiordaliso
Il fiordaliso è una piante erbacea dai fiori azzurro intenso e dalle foglie grigio-verde. I suoi splendidi boccioli un tempo erano molto comuni ai margine dei campi oggi, invece, a a causa dell’uso di diserbanti e altri fitochimici anche il fiordaliso è fra le piante che rischiano l’estinzione. Si può coltivare in vaso, anche da tenere all’interno, e in questo caso il mese migliore per piantarlo è febbraio. Predilige i climi temperati e resiste molto bene al caldo. È una pianta scenografica, davvero ornamentale.
Giglio rosso
Il bellissimo Giglio rosso o Giglio di San Giovanni è una pianta che merita di essere coltivata anche sul nostro balcone o nel nostro giardino perché contribuisce alla biodiversità ed è molto amata dagli impollinatori: se lo scegli farai un favore alle api e avrai il vantaggio di una fioritura spettacolare. I bulbi dei gigli si piantano sotto uno strato di terriccio sottile e hanno bisogno di un’esposizione al sole diretta e prolungata (6/8 ore di luce solare al giorno). I vasi vanno protetti se c’è cattivo tempo.
Nel caso di gigli ancora più rari e protetti, come il Giglio di mare dai fiori bianchi, non bisogna mai espiantare le piantine che crescono ai bordi delle spiagge ma comprare sempre i semi. Anche in questo caso, scegliendo il giusto terreno sabbioso, la resa è davvero suggestiva.
Erica
Nonostante sia famosa per la sua resistenza e resilienza (cresce anche in zone inospitali) l’erica è fra le piante erbacee considerate in declino in Europa e addirittura in via di estinzione soprattutto per via della massiccia raccolta degli esemplari selvatici per scopi farmaceutici o erboristici. Alcune varietà, come per esempio l’erica pugliese, sono diventate decisamente rare. L’erica si presta bene ai margini di un piccolo wild garden nel tuo giardino o cortile perché incrementa la biodiversità e attira api e farfalle fino all’autunno con i suoi bei fiori colorati a campana. Richiede poca cura, ma una buona esposizione in un punto esposto al sole o al massimo parzialmente in ombra.
Zafferano
Hai mai pensato a un bel vaso di… zafferano? Questo fiore prezioso e raro si può coltivare facilmente anche in vaso, non tanto per ricavare gli stilli e quindi la spezia tanto usata in cucina, ma per godere della sua splendida fioritura azzurro-viola. I bulbi dello zafferano si piantano fino a settembre, richiedono un balcone ben soleggiato e una buona concimazione con composti organici.
Mammillaria
I cactus sono una delle specie più a rischio perché alimentano un corposo traffico, a volte clandestino, dai paesi di origine e vengono spesso tagliati in modo indiscriminato. La mammillaria è un grazioso cactus rotondeggiante meno comune di altri tipi di pianta grassa. Merita davvero di essere coltivato in vaso a casa per i suoi fiori a coroncina che sono una deliziosa ricompensa anche per i “giardinieri” più inesperti. Cresce lentamente e con poca acqua: si trova più a suo agio in un clima mite quindi ha bisogno di un balcone soleggiato o di un interno luminoso e caldo.
Lucia Fino