Wise Society : Energia fai da te per un futuro sostenibile

Energia fai da te per un futuro sostenibile

di Francesca Tozzi
17 Ottobre 2012

I ricercatori si riuniscono a Capraia per esplorare tutte le possibilità dell'autosufficienza energetica. Per vivere in case senza bollette e senza costi per l'ambiente grazie a sole, vento, pioggia. E a tecnologie avanzate e già mature come lo stoccaggio energetico nella molecola dell'idrogeno

L’idea di vivere oggi scollegati dalle reti di grande distribuzione dell’acqua, del gas, del cibo, dell’energia quando molti non riescono a staccarsi nemmeno dal proprio smartphone potrebbe sembrare anacronistica, una sorta di visione alla Robinson Crusoe. In realtà vivere in un condominio o in una piccola comunità in modo autosufficiente ed ecologico, e senza rinunciare alle più moderne comodità, è possibile: è il “total off-grid”, sistema di case e villaggi indipendenti senza bollette e senza costi per l’ambiente grazie a sole, vento, pioggia e a tecnologie avanzate come lo stoccaggio energetico nella molecola dell’idrogeno.

Un’utopia che compie il primo passo a Capraia dove, dal 19 al 21 ottobre, si terrà l’Off-Grid Academy, laboratorio permanente dei “sistemi a isola”: processi che ripensano la filiera alimentare, la mobilità, i processi decisionali e partecipativi fino ad arrivare a progettare nuovi mezzi di scambio. Il progetto nasce con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Comune di Capraia. Qui si riuniranno ricercatori e progettisti nell’evento “L’isola che non c’è(ra)” per la fondazione dell’Off-Grid Academy e di una Off-Grid Academy for kids aperta a tutti i progettisti di domani.

Obiettivo: mettere in piedi un centro di ricerca e sperimentazione a livello nazionale e internazionale per le energie rinnovabili e la costruzione di un nuovo sistema di interazione e funzionamento, un luogo dove poter tenere lezioni aperte ad architetti, professionisti, tecnici, studenti, singoli cittadini, bambini e insegnanti già a partire dalla prossima primavera. «La rivoluzione Total Off-Grid parte dalle piccole isole e dalle aree montane, dai luoghi in cui si vive in maniera autosufficiente, ma può diventare la risposta di interi quartieri cittadini alla crisi ambientale e al prezzo dell’energia sempre crescente» ha sottolineato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

In Italia ci sono già migliaia di abitazioni che autoproducono energia «Con investimenti dell’ordine di 10.000 euro sono garantiti risparmi immediati di circa 1.500 ogni anno per oltre 20 anni – ha spiegato Marco Tulli, presidente della Off-Grid Academy – per questo proporremo alle pubbliche amministrazioni e ai privati la realizzazione di sistemi indipendenti e integrati di autonomia: dal riutilizzo delle acque di scarico tramite la fitodepurazione all’uso di sabbie nel compostaggio per la realizzazione di orti, dalla raccolta delle acque piovane all’autoproduzione di idrogeno come gas alternativo. Tutte tecnologie mature che possono contribuire a creare un nuovo modello di economia, cultura e società».

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