Wise Society : Luce e gas, si moltiplicano le tariffe ingannevoli. Come difendersi

Luce e gas, si moltiplicano le tariffe ingannevoli. Come difendersi

di Redazione
27 Marzo 2024

Con l’avvento del mercato libero di luce e gas, milioni di famiglie italiane si trovano a scegliere un nuovo fornitore destreggiandosi tra tariffe e offerte non sempre trasparenti

Dopo innumerevoli rinvii, per le famiglie italiane è arrivata la fine del mercato tutelato dell’energia. Per la precisione, per il gas non esiste più dal 1° gennaio e per la luce lo stop scatterà il 1° luglio; fanno eccezione solo quei clienti ritenuti “vulnerabili”. Con milioni di italiani costretti a scegliere un nuovo fornitore, la pressione promozionale si fa sentire. Anche attraverso offerte che, talvolta, mancano di trasparenza. Ripercorriamo le cose fondamentali da sapere per tenersi al riparo dalle truffe.

Bolletta elettrica

Foto Shutterstock

Cosa sapere per difendersi dalle truffe

A tutti, prima o poi, è capitato di ricevere all’improvviso una telefonata da un numero sconosciuto o di sentirsi citofonare da qualche giovane in giacca e cravatta che si presenta per conto di un fornitore di energia. Certamente, nulla vieta di ascoltare ciò che queste persone hanno da proporre. Ma ci sono alcune frasi che dovrebbero far scattare subito un campanello d’allarme.

  • “Il suo fornitore attuale sta chiudendo: se non cambia, le staccheranno la corrente”: falso! Così com’è falso dire ai clienti del mercato tutelato che rischiano di restare senza fornitura: anche se non esprimono una scelta, per il gas passano a un’offerta chiamata “Placet”, per la luce a un regime transitorio di tre anni
  • “Siamo qui per conto del suo operatore, ci serve il suo codice POD”: è una richiesta che l’operatore non farà mai, per nessun motivo.
  • “Se non cambierà tariffa, ci saranno disservizi o i costi aumenteranno”: anche questa minaccia spesso nasconde la volontà di imporre un nuovo contratto. È vero che un fornitore può cambiare i costi in itinere, ma è vero anche che lo deve segnalare per iscritto e in anticipo.

Se al termine della conversazione rimane qualche dubbio, è bene ritagliarsi un po’ di tempo per pensarci su. Magari approfittandone per fare una ricerca in Rete: ci sono servizi come Trustpilot in cui i consumatori condividono le proprie testimonianze autentiche.

Com’è fatta una bolletta dell’energia elettrica

Anche quando è il cliente a mettersi alla ricerca di un nuovo fornitore, orientarsi non è la cosa più facile del mondo. Per loro natura, infatti, le tariffe luce e gas sono composte da tante voci diverse tra loro: ci vuole dunque un po’ di preparazione per decifrare la bolletta, e ancora di più il contratto. Il totale deriva infatti dalla somma di:

  • spesa per la materia energia o gas naturale;
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore, uguali per tutti i fornitori;
  • spesa per oneri di sistema, anch’essa uguale per tutti i fornitori;
  • Iva e accise;
  • abbonamento al canone Rai, aggiunto alla bolletta dell’energia elettrica solo per l’abitazione di residenza;
  • ricalcoli ed eventuali altre voci.

A fare la differenza tra fornitori e tariffe, gioco forza, è la prima voce. Che, a sua volta, è composta da vari elementi. Nel caso dell’elettricità, ci sono:

  • costo al kWh dell’energia, perdite di rete escluse (materia energia);
  • perdite di rete, uguali per tutti e stabilite ogni anno da Arera;
  • costi di commercializzazione (CCV o PCV): è una quota fissa mensile per la gestione dei clienti che dipende dalla tariffa scelta;
  • componente DISPbt, cioè la differenza tra il ricavo dei costi di commercializzazione e i costi sostenuti per la gestione commerciale dai fornitori del servizio di maggior tutela, che viene rimborsata al cliente;
  • corrispettivo mercato capacità, cioè un costo pagato a Terna per l’uso della rete elettrica – si basa sui valori Arera, ma c’è chi applica una maggiorazione;
  • dispacciamento (PD), un costo uguale per tutti i fornitori;
  • oneri di sbilanciamento, cioè i costi dovuti alla differenza tra l’energia programmata e quella utilizzata – c’è chi li applica e chi no.
Analisi delle bollette

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Quando le offerte luce e gas nascondono brutte sorprese

Ci sono imprese che, pur di presentare offerte allettanti, pubblicizzano con grande enfasi sconti vertiginosi sul prezzo della componente energia. Ma se questa dipende in buona parte dal prezzo unico dell’energia (PUN) che è uguale per tutti, com’è possibile che riescano a permetterseli? Facendo l’esempio dell’elettricità, alcuni fornitori per esempio alzano lo spread o i costi di commercializzazione, per poi scontarli: la tariffa che risulta, dunque, è allineata a quella della concorrenza. Un po’ come accade con i saldi dei negozi. Altre invece azzerano lo spread compensando con costi di commercializzazione molto più alti della media, o viceversa.

Poi ci sono tutte quelle offerte che prevedono un prezzo fisso per un determinato periodo di tempo: in prima battuta possono rivelarsi molto convenienti, ma bisogna accertarsi dei costi che scattano successivamente. E della possibilità di cambiare offerta facilmente, se questi ultimi sono eccessivi.

Come scegliere un fornitore luce e gas di cui fidarsi

In questa babele di offerte e tariffe, come scegliere un fornitore di luce e gas di cui fidarsi? Una buona idea è quella di affidarsi a certificazioni e analisi indipendenti. Come il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024”, risultato di una ricerca di mercato condotta in Italia da Circana coinvolgendo 12mila persone.

Per la categoria Servizi energetici, la vincitrice del 2024 è la tariffa Octopus Fissa 12M di Octopus Energy, compagnia energetica nata nel 2016 nel Regno Unito; in Italia è attiva da due anni, durante i quali ha già superato la soglia dei 150mila clienti. La sua missione? Rendere l’energia rinnovabile accessibile a tutti grazie all’uso della tecnologia, in particolar modo grazie a Kraken, la piattaforma cloud proprietaria che migliora la gestione dei clienti attraverso intelligenza artificiale e machine learning.

Valentina Villa con il premio "Eletto Prodotto dell'Anno 2024"

Valentina Villa con il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024” per la tariffa Octopus Fissa 12M – Foto Octopus Energy

Come si intuisce dal nome, nella tariffa Octopus Fissa 12M il prezzo della componente energia rimane fisso e invariabile per 12 mesi a partire dalla data di attivazione della fornitura. Anche dopo la scadenza, non ci sono costi nascosti né aumenti inaspettati. E, in ogni caso, l’utente è libero di cambiare tariffa in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale.

Insomma, quando si sceglie una tariffa è bene pensare fin da subito in prospettiva, perché i mesi passano in fretta e gli aumenti inaspettati possono essere un duro colpo per il bilancio familiare. Proprio la trasparenza è una delle doti che i clienti più apprezzano di Octopus Energy, tanto da farle conquistare il primo posto su Trustpilot nella categoria “fornitori di energia”, con un voto complessivo di 4,9 su 5.

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