Si può salvare il pianeta vestendosi ogni mattina? Certo, basta scegliere abbigliamento sostenibile. Approfondiamo il discorso scoprendo anche i brand che producono vestiti ecosostenibili
L’industria della moda sta vivendo una rivoluzione verde. Sempre più persone, infatti, scelgono capi di abbigliamento sostenibile per ridurre il proprio impatto ambientale. Una vera svolta rispetto alla fast fashion, i cui capi low cost – oltre a durare una sola stagione – hanno un prezzo altissimo in fatto di spreco delle risorse, inquinamento e poca attenzione ai diritti umani. Ma è possibile vestirsi bene, con stile e seguendo le ultime tendenze con abiti “eco” e a prezzi accessibili? Assolutamente sì! Abbiamo selezionato 10 brand di moda che propongono abbigliamento sostenibile offrendo abiti, scarpe e accessori ecosostenibili, in materiali naturali e riciclati: i vestiti ecosostenibili sono belli e “buoni” perché rispettano la natura e chi li confeziona. Tutti gli outfit sono acquistabili online e, in alcuni casi, anche in negozi fisici e showroom in varie regioni d’Italia.
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Foto Shutterstock
Cosa significa abbigliamento sostenibile?
Prima di andare ai brand da provare, proviamo a capire meglio cosa significa abbigliamento sostenibile, provando a dargli una definizione. In estrema sintesi, si tratta di un alla moda che mira a ridurre l’impatto ambientale e sociale della produzione, distribuzione e consumo di capi d’abbigliamento. Si basa su principi come:
- Uso di materiali ecologici: come cotone organico, lino, canapa, materiali riciclati o innovativi
- Produzione etica: rispetto dei diritti dei lavoratori, condizioni di lavoro sicure e salari equi in ogni parte del mondo
- Riduzione dell’impatto ambientale: minimizzazione dell’uso di acqua, energia e sostanze chimiche nocive nei processi produttivi, così da rispettare il pianeta
- Durabilità e qualità: capi progettati per durare più a lungo, contrastando il tossico mondo della fast fashion.
- Economia circolare: riciclo, upcycling e second-hand per limitare gli sprechi e prolungare il più possibile la vita dei vestiti.
Caratteristiche dell’abbigliamento sostenibile
Fino ad ora abbiamo i principi generali su cui si basa il concetto di abbigliamento sostenibile, ma come si esemplifica questo approccio alla moda dal punto di vista pratico? Abbiamo cercato di riassumere con in elenco le caratteristiche di questo modo di produrre vestiti.
- Produzione a basso impatto: produrre vestiti in modo sostenibile significa cercare di ridurre le emissioni di CO₂ grazie a processi produttivi meno inquinanti e all’uso di energie rinnovabili.
- Tracciabilità della filiera: trasparenza sulla provenienza dei materiali e sulle fasi di lavorazione, permettendo ai consumatori di conoscere l’intera filiera produttiva. Questo spesso si esemplifica attraverso l’uso delle certificazioni ambientali specifiche.
- Colorazione naturale: utilizzo di tinture vegetali o processi di colorazione con basso consumo di acqua e senza sostanze tossiche.
- Packaging eco-friendly: confezioni realizzate con materiali riciclati, biodegradabili o riutilizzabili per ridurre i rifiuti.
- Produzione su richiesta: alcuni brand realizzano capi solo dopo l’ordine, evitando sprechi e sovrapproduzione.
- Design senza tempo: modelli classici e versatili, pensati per essere indossati a lungo, anziché seguire tendenze effimere.
- Coinvolgimento della comunità: supporto ad artigiani locali e piccole realtà, preservando tradizioni e promuovendo un’economia più equa.
Per tutti questi motivi la moda sostenibile economica, essenzialmente, non esiste. E’ molto difficile acquistare capi amici dell’ambiente, prodotti a basso impatto ambientale e confezionati da persone pagate in modo adeguato senza spendere un po’ di più. Anzi, quando il prezzo è troppo basso, bisognerebbe farsi qualche domanda. Ma anche se l’abbigliamento sostenibile non è low cost, il guadagno c’è sempre: si tratta senza dubbio di vestiti che durano a lungo perché confezionati con materiali di qualità e prodotti in modo esemplare. Rappresentano quindi un investimento a lungo termine! Dobbiamo liberarci dall’idea di riempire a tutti i costi l’armadio con capi che – in realtà – non indossiamo e focalizzarci su pochi vestiti ben fatti che possano essere indossati tante volte senza deteriorarsi in pochi mesi.
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Dove acquistare abbigliamento sostenibile: 10 brand da provare
Quando si parla di moda si rischia di rimanere disorientati, perché i brand oggi presenti sul mercato sono migliaia. Non è quindi facile capire quali sono i marchi di abbigliamento sostenibile a cui rivolgersi per cercare di far diventare il proprio armadio il più possibile eco-friendly. Per aiutarti nella scelta di una moda green e più etica abbiamo quindi pensato di farti un elenco di brand che propongono una moda sostenibile economica, sia online che in negozio.
ID.EIGHT: sneakers vegane cruelty-free
ID.EIGHT è un marchio famoso per le sue sneakers realizzate con materiali vegani e riciclati, come bucce di mela e poliestere da bottiglie di plastica, materiali riciclati e cruelty-free. Le loro proposte riescono a conciliare comodità, performance e un look “stiloso”. Fra i modelli iconici ci sono Hana, una sneaker unisex dallo stile contemporaneo e la nuovissima Uriduri, versatile e minimalista. La produzione è trasparente e realizzata in Europa. Anche il packaging è ovviamente ecologico. Possono essere acquistate solo online tramite il loro sito.
CasaGIN: comfort naturale e made in Italy
CasaGIN propone intimo, loungewear e activewear realizzati con materiali naturali, artigianalmente. Proprio quello che serve per serate di “me-time” casalinghe e giorni di svago e sport all’aperto. I punti di forza di questo marchio che propone vestiti ecosostenibili sono le fibre naturali e biodegradabili come il Modal e il Tencel e i colori atossici. Tra i prodotti più amati di CasaGIN ci sono la canotta basic in modal, leggera e delicata sulla pelle, la canottiera in tessuto naturale e bellissimo pizzo biodegradabile, i leggings in bamboo e i leggings Be.Eco per uomo in nylon rigenerato. Per acquistare bisogna rivolgersi al loro e-commerce online.
WAO: sneakers riciclabili al 97%
WAO propone scarpe sostenibili realizzate in canapa, gomma naturale ed Econyl. Oltre a essere comodissime e trendy, sono ecosostenibili anche nello smaltimento, perché sono
riciclabili al 97% e hanno un packaging compostabile. Tra i modelli più richiesti ci sono Classic Hemp, una sneaker casual in canapa e Nylon Recycled, perfetta per la città. Ulteriore plus: sono prodotte a km zero in Italia. Per acquistarle ci sono buone notizie: oltre al sito online del brand ci si può rivolgere a negozi di abbigliamento sostenibile, grazie ad alcuni store fisici selezionati in Italia.
Defeua: moda casual certificata
Chi cerca abbigliamento sostenibile streetwear può rivolgersi a Defeua (di fuori in dialetto ligure) che produce utilizzando cotone biologico, bamboo e Lyocell con un approccio artigianale. I materiali sono certificati e sono usati per produrre collezioni da uomo, donna e unisex. Le caratteristiche? Semplice: stampe motivazionali e stile urban creano l’appeal iconico dei capi originali di Defeua, nati da un progetto tutta italiano.
Tra i capi più apprezzati ci sono la T-shirt Frida, morbida e traspirante e la felpa Soul rebel, comoda e confortevole. Gli imballaggi sono plastic-free e il packaging compostabile.
Defua è tra i negozi di abbigliamento sostenibile in Italia, con store fisici in Liguria e in Trentino. In alternativa si possono acquistare online.
Par.Co Denim: jeans biologici ed etici
Par.Co Denim produce jeans in cotone biologico GOTS. Tutti i capi per uomo e donna sono in fibre naturali, con tagli innovativi e non trattati con sostanze tossiche per ottenere la schiaritura. La produzione è sostenibile, realizzata in Italia con ridotto uso di acqua nei processi produttivi (e quindi risparmio di una risorsa preziosa): una speciale tecnologia laser sostituisce il lavaggio con solventi chimici e acqua per ottenere l’effetto vintage senza inquinare. Le etichette, inoltre, sono realizzate con grafite riciclata. Tra i modelli più popolari Lime Dark Slim, jeans da uomo slim scuro per ogni occasione e Daisy medium boot cut, da donna, perfetto per un look moderno. Par.Co è un brand internazionale di abbigliamento sostenibile: i negozi fisici si trovano in Italia, Europa e Stati Uniti, ma ovviamente è possibile acquistare anche online.
Colorful Standard: essenziale e colorato
Vestiti ecosostenibili, capi minimalisti e colorati realizzati con cotone biologico e lana Merino riciclata nella collezione di Colorful Standard. Un brand che propone maglie e magliette che rendono concreta la “filosofia del colore” come mezzo per sentirsi più felici: capi essenziali e raffinati per uomo e donna. Tra i modelli più amati ci sono la T-shirt Organic Cotton, disponibile in più di 50 colori e la Felpa Classic, un must-have per tutte le stagioni. I materiali sono certificati e le tinture ecologiche. Il brand è di produzione europea, con filiera a basse emissioni e impegno nella riduzione degli sprechi. In vendita online e in alcuni negozi fisici in Europa, inclusa l’Italia.
Dedicated, streetwear creativo ed etico
Dedicated è un brand che combina arte e abbigliamento sostenibile con collezioni di streetwear uniche. Tra i capi più richiesti nella collezione Dedicated ci sono la felpa Malmoe Retro con stampe dal look vintage e le T-shirt della serie Visby e Vadstena con messaggi “ispirazionali” per un mondo migliore. I capi del marchio sono in cotone biologico e poliestere riciclato. Sono presenti anche certificazioni etiche. Il brand sostiene iniziative ambientali e sociali. Se il brand ha colpito la tua attenzione, puoi acquistare online o in negozi fisici selezionati in Europa.
Rifò: l’artigianato toscano rigenerato
Rifò, esempio dell’arte e della creatività toscana, trasforma vecchi capi in nuovi capolavori utilizzando le fibre tessili rigenerate. Tra i più amati il maglione in lana rigenerata la sciarpa in cashmere rigenerato: caldi ed ecofriendly, per uomo e donna. L’idea di Rifò è quella di sostenere l’economia circolare usando materiali rigenerati, per una moda senza sprechi, e impegnandosi in una produzione locale a km zero. I capi sono raffinanti e uniscono stile, dettagli curatissimi e comodità. Inoltre il brand sostiene, con Fondazione Opera Santa Rita, un’iniziativa di formazione destinata a migranti, persone provenienti da attività di accoglienza e in stato di vulnerabilità: organizzano infatti corsi teorici e tirocini in azienda per diventare cenciaioli e filatori. In questo caso non si tratta di abbigliamento sostenibile economico, ma è certo che i loro capi durano una vita, quindi l’investimento sarà senz’altro ripagato nel tempo. I capi di Rifò sono in vendita online e in alcuni negozi fisici in Toscana.
Womsh: sneakers vegan carbon neutral
Womsh propone scarpe dal design contemporaneo carbon neutral e cruelty-free realizzate con materiali innovativi e riciclati. Le loro sneakers uniscono comfort, prestazioni tecniche e design contemporaneo: un mix vincente che le rende perfette anche per la città. Con il vantaggio di non impiegare pellami e altri derivati di origine animale ma pelle-eco ricavata da scarti organici vegetali come le bucce. Tra i modelli più iconici ci sono la Wave Woman Vegan e la YNG Unisex Vegan: realizzata con AppleSkin, derivata dalle mele. Il brand sostiene anche un programma di riciclo per scarpe usate. Se l’idea di ha colpito, puoi acquistar le loro scarpe online o nei negozi rivenditori del marchio in Italia.
Eliot: eleganza naturale made in Italy
Eliot crea abiti femminili con materiali naturali come il jersey di bamboo. Pratici e allo stesso tempo eleganti i completi da donna Eliot, nati proprio dall’idea di una mamma, sono dedicati anche alle neo-mamme per poter allattare, giocare, vivere con il proprio bimbo senza rinunciare a sentirsi belle e alla comodità. I capi sono prodotti artigianalmente, con grande cura e con filiera corta: i materiali sono biodegradabili e certificati. Anche il packaging è sostenibile. Si tratta di un marchio di abbigliamento sostenibile online, quindi i capi del brand possono essere acquistati solo sul loro sito.
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Perché acquistare abbigliamento sostenibile?
Oltre al piacere di vestirsi bene (e anche fuori dalla fast fashion massificata e tutta uguale) ci sono altre ragioni, più profonde, per scegliere brand di abbigliamento sostenibile. La prima è senz’altro la consapevolezza di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale.
L’industria della moda è infatti responsabile del 10% delle emissioni globali di CO2 e utilizza enormi quantità di acqua (circa 7.500 litri per un paio di jeans). Scegliendo brand sostenibili, contribuiamo a ridurre sia le emissioni di CO2, grazie a materiali a basso impatto e filiere corte sia lo spreco d’acqua, con l’uso di tecniche produttive efficienti. Anche la spinosa questione dei rifiuti tessili, che spesso finiscono buttati in modo indiscriminato in grandi discariche come quelle di Atacama in Cile, viene superata in gran parte grazie al riuso e alla rigenerazione di materiali.
L’abbigliamento sostenibile è inoltre attento ai diritti umani: i lavoratori non sono sfruttati, ricevono un salario adeguato e hanno orari di lavoro adeguati. L’industria della moda è infatti una delle meno attente all’etica del lavoro. Scegliere vestiti ecosostenibili significa pensare anche a chi – concretamente – li confeziona.
Lucia Fino