Wise Society : Circular economy: aziende e università a confronto nella nostra redazione
SPECIALE

Circular economy: aziende e università a confronto nella nostra redazione

di Vincenzo Petraglia
3 Febbraio 2020

Politecnico di Milano e Wise Society insieme con ragazzi e aziende in un evento dedicato all'economia circolare

Possono sostenibilità e circular economy trasformarsi per un’azienda in una leva strategica per costruire un vantaggio competitivo importante nei confronti della concorrenza? Cosa significa oggi essere realmente sostenibili (non per singole e sporadiche azioni, ma all’interno di un intero e più organico modello di business) e quanto paga sia in termini di fatturato e redditività che di autorevolezza ed engagement nei confronti della comunità e dei propri clienti, reali o potenziali che siano?

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Un momento degli incontri tra gli studenti del Master “Brand extension: from design to business” del Politecnico di Milano e gli imprenditori presso la redazione di Wise Society

Domande al centro della quattro giorni organizzata da Wise Society in collaborazione col Master “Brand extension: from design to business” del Politecnico di Milano e con la partecipazione di diverse aziende diventate con le loro best practice esempi concreti di un modello di business incentrato su sostenbilità e circular economy.

Le testimonianze dei manager delle aziende sostenibili

Fino al 6 febbraio, presso la sede della redazione, in via Brera a Milano, incontrano i ragazzi del Master del Politecnico di Milano “Brand extension: from design to business” manager come Agostino Santoni, ceo Cisco Italia, Stefano Richaud e Nicola Vincenzi, ceo e supply chain manager Ecoplasteam, Leonardo Massa, managing director Italia MSC Crociere, Laura Sabbadini, general manager Italia IFCO Systems, Mauro Gallavotti, ceo Gruppo Celli, Lorenzo Franchetti, ceo Wala Italia, Emanuela Busi, marketing manager Ricola Italia, Lucia Tagliaferri, Duccio Ancillotti e Maria Laura Deni, del board italiano di Essity, Eugenio Sapora, country manager Italia di Too Good to Go, ed Enrica Arena, co-founder dell’innovativa Orange Fiber.

Dirigenti del futuro per un modello di business più sostenibile

«L’obiettivo di questi incontri», spiega Antonella Di Leo Editore di Wise Society, «è creare rete fra le aziende più virtuose e lungimiranti, far conoscere i loro progetti e comunicarli adeguatamente e soprattutto contribuire a formare una classe dirigente del domani più consapevole».

«L’obiettivo», spiega l’editore di Wise Society, Antonella Di Leo, «è creare rete fra le aziende più virtuose e lungimiranti, far conoscere i loro progetti e comunicarli adeguatamente e soprattutto contribuire a formare una classe dirigente del domani più consapevole». Temi quantomai attuali in un’epoca in cui il semplice green washing e le azioni di responsabilità sociale d’impresa intraprese dalle aziende solo per “farsi belle” agli occhi dei consumatori sono ormai preistoria e non pagano più. Anche perchè oggi le persone sono molto più informate e attente a certe tematiche, soprattutto fra i Millennials e la cosiddetta Generazione Z. «Le organizzazioni che non guardano solo all’immediato ma anche al lungo, lunghissimo temine», sottolinea il professore del master del Politecnico Marco Turinetto, «non possono esimersi, nel progettare i loro business, dal considerare temi quali l’innovazione, la tecnologia e l‘economia circolare, ormai imprescidibili per qualsiasi brand che voglia avere successo e rimanere in salute a lungo».

Per gli approfondimenti e le interviste ai protagonisti dell’evento vi invitiamo a seguirci nei prossimi giorni sulle pagine del nostro magazine e sui nostri canali social.

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