Wise Society : Per viaggiare con Fido serve il passaporto

Per viaggiare con Fido serve il passaporto

di Mariella Caruso
10 Agosto 2015

Tutto ciò che c'è da sapere per evitare spiacevoli inconvenienti quando si va in vacanza in Europa con i propri animali

Foto Flickr/Alice Barigelli

Foto Flickr/Alice Barigelli

Gli spot anti-abbandono che hanno per protagonisti gli animali si moltiplicano non appena i mesi estivi incombono e in vista delle vacanze gli amici a quattro (e due) zampe diventano un “problema” per chi fino a quel momento li aveva amorevolmente accuditi.  «Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti», sottolinea la Lav mettendo in guardia chi è armato di cattive intenzioni del fatto che «l’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro».

A fronte di chi tenta di sbarazzarsi dei propri animali, sono molti di più, fortunatamente, quelli che programmano le vacanze insieme a loro. Prima di partire, però, è bene sapere quali sono le regole da seguire per l’espatrio del proprio animale domestico. In caso di trasgressione di queste regole, volontaria o involontaria, si rischiano sanzioni; in alcuni casi si può incorrere nella quarantena del proprio animale o l’essere costretti al ritorno a casa.

11852959_953795507996220_1962942470_oVIAGGIARE NELL’UNIONE EUROPEA – Oggi è più semplice viaggiare nei Paesi dell’Unione Europea con gli animali domestici per via dei due regolamenti comunitari (il 576 e il 577 del 2013) entrati in vigore il 29 dicembre 2014. È previsto che per poter viaggiare con cani, gatti e furetti è necessario che anche i quattro zampe siano muniti di un loro “passaporto internazionale” da richiedere presso un veterinario autorizzato al rilascio. Se l’animale è un cane questo deve poter essere riconoscibile attraverso il microchip elettronico o un tatuaggio di riconoscimento. Per altri animali domestici, come conigli e canarini, vale la normativa nazionale relativa al trasporto di animali da e verso l’Italia valida in ogno Paese.

IL PASSAPORTO INTERNAZIONALE – Nel documento, che può essere rilasciato da un veterinario autorizzato, deve essere attestata la vaccinazione antirabbica. Quest’ultima, che può essere effettuata ad animali che abbiano già compiuto i tre mesi di età e deve essere stata fatta almeno 21 giorni prima del viaggio all’estero. Se quindi siete in possesso di un cucciolo ancora non vaccinato potrebbe essere un problema entrare in un paese straniero: la posizione dei singoli stati membri può essere consultata a questo link. Se la destinazione del viaggio è Finlandia, Irlanda, Malta o Regno Unito è necessaria la vaccinazione contro la tenia echinococcus in un arco di tempo non superiore a 120 ore e non inferiore a 24 ore dall’ingresso nel paese con relativa certificazione del veterinario nell’apposita sezione del passaporto internazionale.

11840698_953794077996363_382972351_o (1)DA RICORDARE – Accertato che non ci saranno problemi “burocratici”, ci sono alcuni consigli dei veterinari che è bene ricordare: munirsi di una cassetta di pronto soccorso per il proprio animale con i medicinali giusti. Per Fido o Micio non dimenticare un disinfettante, un antibiotico ad ampio spettro in caso di febbre o diarrea. Nel bagaglio del cane non devono mancare le gocce antiparassitarie, mentre al collo è più che utile un collare repellente contro pulci, zecche e contro i moscerini (flebotomi) che trasmettono la leishmaniosi.

Ma attenzione perché se gli animali sono più di cinque nessuna di queste regole varrà più, a meno che non siate diretti a una mostra del settore.

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