A Treviso la manifestazione puù sostenibile d'Italia, con 65mila visitatori e una produzione di appena 60kg di rifiuto secco
L’appuntamento, uno dei principali punti di riferimento nazionali per i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente, si svolgerà nel polmone verde della città, il Parco di Sant’Artemio, il 16, 17, 23 e 24 maggio 2015.
Il tema scelto per la X edizione, “Usciamo dalla riserva!”, sintetizza più messaggi: il commercio equo come alternativa anche nazionale (domestic fair trade) all’economia tradizionale, la sostenibilità come scelta quotidiana (la fiera si distingue per le proposte “take away”, semplici e immediati consigli per ridurre il nostro impatto ambientale quotidiano).
Infine la manifestazione si conferma terreno fertile per idee nuove: dalle start up che hanno sviluppato progetti per salvare dalla silenziosa estinzione animali comuni (mucche, conigli, pecore e persino farfalle), alla riscoperta della canapa, coltura green tornata in auge per mille usi “dal tetto al piatto” (alimentazione, abbigliamento e calzature, cosmesi e persino edilizia), fino all’arredo sostenibile con progetti che sfruttano le proprietà dei materiali naturali a favore del nostro benessere.
FIERA 4passi.org (Sant’Artemio, Treviso, 16-17 e 23-24 maggio) è uno dei principali punti di riferimento nazionali per i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente (65 mila i visitatori nel 2014) e l’edizione 2015, la decima, può dirsi davvero quella della consapevolezza: è tempo di riconoscere che l’approccio del commercio equo e solidale non è più appannaggio di una nicchia di produttori e consumatori, ma si è imposto come modello alternativo all’economia tradizionale, al Sud come al Nord. Pertanto, il titolo scelto quest’anno non poteva che essere “Usciamo dalla riserva!”.
Non solo, alla Fiera la sostenibilità si racconta, ma soprattutto si mette in pratica: i 180 espositori saranno portatori di altrettante idee “take away”, suggerimenti applicabili subito dai visitatori a casa propria senza sforzo, e la manifestazione farà il suo, ad esempio con l’obiettivo “rifiuti zero” che nel 2014, a fronte di 65 mila visitatori, si è tradotta nel record di appena 60 chilogrammi di rifiuto secco.
