I dati sono di Openstreetmap, accessibili e aggiornabili da tutti
Si tratta di “Milanobicimap”, il sito internet realizzato da Actl (Associazione per la cultura e il tempo libero) e da Fiab (Federazione Italiana amici della bicicletta) che consente a chi usa le due ruote di trovare i percorsi stradali migliori e più sicuri, attraverso un motore di ricerca, esattamente come se fosse un navigatore satellitare.
Il portale è stato presentato il 27 giugno, nel negozio civico Chiamamilano ed è pronto all’uso di tutti.
Dietro c’è un lavoro di mappatura durato circa due settimane, che si è svolto tra febbraio e marzo, ed è stato portato avanti da una squadra di quaranta volontari che hanno perlustrato quasi tutti gli 80 quadranti di 2 chilometri di lato che compongono la città.
I percorsi risultati idonei per essere inseriti nel motore dovevano avere determinate caratteristiche, come racconta Valerio Montieri di Fiab: «Sulla qualità delle strade abbiamo riscontrato dati anche migliori delle nostre aspettative. Il 35% è stata classificata a un livello buono (offrendo una “corsia” libera superiore ai 170 cm), mentre il 45% lascia uno spazio definito sufficiente, ovvero tra i 120 e i 170 cm e le altre strade concedono ai ciclisti uno spazio nullo o comunque inferiore a 1,2 metri di lunghezza»
Importanti anche le informazioni relative al fondo perché «un conto è andare sull’asfalto o sul lastricato di piazza Duomo, un altro è percorrere il pavé di via Torino» hanno osservato i promotori del sito.
Ora resta da mappare ancora qualche centinaio delle 9 mila vie cittadine, ma Milanobicimap è già attivo e aspetta soltanto di essere usato. Oltre che implementato da tutti quelli che usano le due ruote, in attesa che le piste ciclabili raggiungano un numero almeno sufficiente.
