Importante non spegnere i fari sulla prevenzione
Sono segnali precisi nei confronti del drammatico tema della sicurezza sul lavoro quelli che vuole lanciare il capoluogo lombardo. Soprattutto pensando ai tanti cantieri aperti, e che apriranno, in vista di Expo.
Con questo obiettivo, quindi, è stata inaugurata stamattina l’installazione “100 sogni morti sul lavoro”, posta in via Marconi angolo piazza del Duomo.
All’evento hanno partecipato l’autore Gianfranco Angelico Benvenuto e l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca, Cristina Tajani.
“Questa opera – ha spiegato l’assessore – si inserisce in una campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Milano contro gli infortuni e le morti sul lavoro. Purtroppo, nonostante i passi avanti fatti dalla legislazione e dalle parti sociali, i dati sulle morti bianche sono ancora preoccupanti”.
“Come istituzione – ha continuato Tajani – siamo fortemente impegnati per contrastare il fenomeno: vanno in questa direzione i diversi protocolli sottoscritti con sindacati e imprese per regolamentare il lavoro dei cantieri di Expo. L’obiettivo è rendere Expo un evento ‘a impatto zero’ dal punto di vista infortunistico, ma anche lasciare un presidio permanente di medicina del lavoro per il dopo Expo”.
L’installazione “100 sogni morti sul lavoro” resterà in via Marconi fino al 2 maggio e, successivamente, sarà localizzata in altri luoghi della città.
Di sicuro si tratta di un gesto simbolico importante per far sì che l’attenzione su questa emergenza sociale non si spenga.