Nato a Palermo nel 1960, si è laureato presso la facoltà di Architettura di Genova nel 1987 e ha fondato Mario Cucinella Architects a Parigi nel 1992 e aperto un’altra sede a Bologna nel 1999. L’attività dello studio si focalizza soprattutto sullo studio dello sviluppo energetico e sostenibile dell’architettura, con un approccio progettuale che abbia forti radici con la cultura e le tradizioni dei luoghi. Prima di aprire MCA (Mario Cucinella Architects), l’architetto ha lavorato per cinque anni nello studio di Renzo Piano a Genova e successivamente a Parigi. È Visiting Professor all’Università di Nottingham e tiene regolarmente conferenze in Italia e all’estero.
Alcuni progetti ad alto tasso di sostenibilità
Il progetto di ricerca del 2010 di una scuola in Palestina esemplifica alcuni dei principi fondati della del percorso cdi Cucinella. Il modello di scuola è destinato ai giovani residenti dei campi profughi ed è quindi pensato, vista la difficoltà e i costi di approvvigionamento, per avere una completa autonomia idrica ed energetica. Tutti gli edifici utilizzano risorse rinnovabili (acqua piovana, energia solare e eolica). Gli elementi sono prefabbricati in calcestruzzo a basso costo e fanno parte di un kit di costruzione molto semplice che può essere utilizzato anche dagli stessi rifugiati. Sempre a sviluppo “verde” anche il progetto relativo alla realizzazione di un’area della nuova città Dongtan Eco city che sorgerà sull’isola di Chongming nei pressi di Shanghai. Commissionato da Arup nel 2007 il progetto firmato da MCA prevede la realizzazione di tre complessi: la Dongtan School of Economics, il Global Hub for Sustainable Forum e l’Institute of Environmental Research and Development and Tech che si sviluppano su un’area di 45 mila metri quadrati.
Ha ricevuto un premio anche l‘edificio della 3M a Milano, realizzato nel 2010. La scelta progettuale è ancora una volta determinata da un’ottimizzazione dello sfruttamento delle risorse ambientali: molte terrazze con elementi ombreggianti che funzionano da regolatori nella stagione invernale e estiva; inoltre sia sul tetto sia nelle facciate sono inseriti pannelli fotovoltaici per la produzione di energia.
