Abbiamo incontrato Chiara Scalabrino, IT Sustainable Procurement Support Manager per l’Italia e la Spagna di TCO Certified, che ci ha raccontato l’importanza di questa certificazione
Produrre ed utilizzare i prodotti informatici in modo lineare, e non circolare, favorisce un uso eccessivo di risorse naturali per fabbricare prodotti che spesso hanno una vita davvero breve prima di essere sostituiti e diventare rifiuti elettronici che, se non adeguatamente gestiti, possono rilasciare sostanze tossiche per le persone e l’ambiente.
I minerali utilizzati per la loro fabbricazione sono noti per alimentare e finanziare guerre e abusi dei diritti umani: basti pensare che in un modo o nell’altro, a livello globale quasi il 40% degli attuali conflitti interni è legato allo sfruttamento delle risorse naturali, tanto che minerali come lo stagno, il tantalio, il tungsteno e l’oro sono classificati come “minerali di conflitto”.
In più, i metodi di estrazione utilizzati possono causare, oltre al degrado ambientale, gravi problemi di salute ai lavoratori o favorire il lavoro minorile. Anche nelle fabbriche per l’assemblaggio finale dei componenti, esistono rischi legati a orari di lavoro eccessivi, al lavoro forzato, alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.
TCO Certified: per una tecnologia più sostenibile
È in questo quadro che si inserisce l’organizzazione TCO Development, la cui visione è che tutti i prodotti informatici abbiano un ciclo di vita sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Da qui nasce “TCO Certified”, la certificazione di sostenibilità leader a livello mondiale per prodotti IT da ufficio (come per esempio desktop, notebook, monitor, server, per un totale di 12 categorie di prodotto).
Una certificaione ambientale e sociale
Si tratta di un marchio ecologico di tipo I, secondo la norma ISO 14024, a uso gratuito per gli acquirenti, pensato per tutte quelle organizzazioni che desiderano far leva sulla propria influenza nella catena di fornitura dei prodotti IT, per rendere i propri acquisti più sostenibili ed evitare il greenwashing.
Usato da tantissimi enti pubblici e aziende private nei loro Green Public Procurement o Sustainable Procurement, si basa su criteri molto completi e aggiornati ogni 3 anni, che vanno oltre la legislazione e gli standard di settore e che coprono sia responsabilità ambientale che sociale: sono criteri basati sulle più recenti conoscenze scientifiche e applicati all’intero ciclo di vita dei prodotti, per promuovere la responsabilità sociale, la durabilità, il riuso e la riduzione dei rifiuti e delle emissioni.
Con TCO Certified non ci sono scappatoie: i prodotti certificati devono rispettare tutti i criteri della categoria di appartenenza, senza eccezioni, e sono sempre verificati da esperti indipendenti, che ogni anno dedicano più di 20 mila ore ad attività come i test sui prodotti e gli audit nelle fabbriche.
Nei trent’anni di storia di TCO Certified si è potuto toccare con mano come un’alta domanda di prodotti certificati abbia la forza di portare a cambiamenti significativi nel ciclo di vita dei prodotti informatici! Per conoscere quali sono i modelli certificati, si può visitare il “Product Finder” di TCO Certified, in cui ci sono più di 3500 modelli disponibili di più di 27 marche.
Intervista: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli