Un innovativo dispositivo, realizzato da ricercatori australiani, che, impiantato nel midollo spinale, è in grado di eliminare il dolore cronico, le convulsioni legate all'epilessia e i tremori dovuti al morbo di Parkinson
Gli scienziati hanno sviluppato un dispositivo miniaturizzato rivoluzionario, che impiantato nel midollo spinale è in grado di bloccare i segnali di dolore impedendo loro di raggiungere il cervello. Il
piccolo strumento monitora i nervi e grazie a piccole scariche elettriche fino a 10 volt, riesce a neutralizzare ed eliminare il dolore prima che arrivi al cervello.
L’INS2 (Implantable Neuro Sensing and Stimulation), questo il nome del dispositivo, è stato sviluppato tra il 2008 e il 2010 dal National ICT Australia (NICTA) di Sydney grazie ai finanziamenti del governo federale dell’Australia, e sarà oggetto di sperimentazione sull’uomo a partire dall’inizio dell’anno prossimo.
L’impianto, grande quanto la capocchia di un fiammifero, si compone di due chip integrati in un dispositivo che è cucito in un contenitore con fili elettronici. Secondo i ricercatori è proprio la sua dimensione a renderlo molto più efficace e affidabile, in quanto può essere impiantato molto più vicino alla colonna vertebrale.
L’apparecchio è gestito da un processore interno e funziona con una batteria grande quanto una carta Sim ricaricabile in maniera wireless. Inoltre può essere personalizzato per trattare i diversi livelli di dolore.
Secondo gli scienziati NICTA il dispositivo potrebbe avere diverse applicazioni, «Oltre a trattare il dolore cronico alla schiena e le emicranie» hanno spiegato «potrebbe essere usato per eliminare le convulsioni legate all’epilessia e i tremori dovuti al morbo di Parkinson».
Il ministro australiano del Nuovo Galles del Sud, Eric Roozendaal ha detto che il dispositivo «ha il potenziale per fornire una rivoluzione nella gestione del dolore cronico». Intanto l’istituto di ricerca australiano NICTA sta progettando di costituire una nuova società a Sydney, Saluda Medical , per commercializzare l’impianto.