Il nuovo marchio debutta ad Abano e Montegrotto. L'attestato è voluto da Provincia di Padova e Regione Veneto, nell'ambito del Piano strategico di rigenerazione turistica del bacino termale euganeo, deliberato nell'ottobre 2009
Fango ‘Doc’, garanzia di bellezza e salute. Alle terme di Abano e Montegrotto, per la prima volta nella storia del termalismo italiano, si tutelano «l’unicità e la qualità di un fango termale» attraverso l’istituzione di un marchio di ‘Denominazione di origine collettiva’. Un attestato voluto da Provincia di Padova e Regione Veneto, nell’ambito del Piano strategico di rigenerazione turistica del bacino termale euganeo, deliberato nell’ottobre 2009. Oggi a Milano il lancio ufficiale del concept ‘Specialisti per il benessere’, che prevede anche l’attivazione del portale www.terme.eu, l’innovazione di servizi e strutture alberghiere, l’offerta turistica integrata e una campagna di comunicazione via radio e web, all’insegna dello slogan ‘Ci sta a cuore la tua salute’.
Parola di esperti, il fango termale del bacino euganeo è unico per la peculiarità degli elementi naturali solidi, liquidi e biologici che compongono. Il più particolare si chiama ‘Phormidium SP ETS05I’: un cianobatterio dalle virtù antinfiammatorie, già titolare di un brevetto europeo depositato all’Istituto Pasteur di Parigi, che ha permesso di classificare il fango di Abano e Montegrotto come ‘farmaco naturale’. Per garantirne le caratteristiche, da tempo l’università di Padova effettua un monitoraggio semestrale per controllare provenienza e processo di maturazione. Ora si aggiunge il marchio Doc.
Un comitato tecnico al quale partecipano università di Padova, Cnr, Regione Veneto, Provincia di Padova e Centro studi ‘Pietro d’Abano’ vaglierà costantemente i parametri di certificazione del fango fin qui individuati (tra cui la provenienza dell’acqua termale e dell’argilla dai laghetti di Arquà Petrarca e Lispida, e l’adesione al protocollo operativo da parte degli stabilimenti termali), definendo i requisiti qualitativi necessari a conseguire e mantenere il ‘bollino’ Doc. Le terme di Abano Montegrotto sono a oggi le uniche in Italia ad avere istituzionalizzato la figura dell”operatore di assistenza termale qualificato’, prevista da una legge nazionale. Dal 2002 l’Associazione albergatori termali Abano Montegrotto ha erogato 2.360 ore di formazione dedicata, addestrando 330 operatori con un tasso di occupazione del 93%.
Il rilancio delle terme del bacino euganeo – il più grande d’Europa, con 3 milioni di presenze annue e oltre 20 mila posti letto – vuole rispondere alla “domanda di salute intesa non solo come assenza di malattia, ma come stato di benessere fisico, mentale e sociale protratto nel tempo”, da parte di clienti sempre più esigenti e tecnologici. Proprio agli ‘internauti della salute’ è rivolto il nuovo portale. Attraverso due canali dedicati, via e-mail e chat in diretta una volta la settimana, sarà anche possibile dialogare e porre domande al direttore scientifico del sito, Carlo Gargiulo.