Interrompere spesso il lavoro sedentario, soprattutto in ufficio, diminusice il rischio di malattie cardio-vascolari. Lo dice uno studio dell'università di Queensland in Australia
Vuoi un cuore sano e un girovita più sottile? Alzati e fai movimento
Un nuovo studio australiano (condotto su quasi cinque mila persone dai 20 anni in su) rivela che con frequenti pause brevi dalla scrivania dell’ufficio, anche solo un minuto alla volta, è possibile ottenere molti benefici per la nostra salute. La ricerca, pubblicato online l’11 gennaio su European Heart Journal, ha scoperto che a star seduti per periodi prolungati si hanno più probabilità di soffrire di problemi cardiaci, infiammazioni, aumento di peso, alti livelli di proteina C-reattiva (un importante indicatore in caso di malattie infiammatorie) e di trigliceridi (grassi nel sangue).
È interessante notare che gli effetti negativi sulla salute dello stare troppo a lungo seduti si manifestavano anche nelle persone che, durante la giornata, avevano fatto altro esercizio fisico. Chi fa più pause durante il giorno (fino a 1.258 brevi interruzioni in una settimana) ha anche fianchi più sottili: fino a due taglie in meno, di chi arriva a solo 99 interruzioni settimanali.
Attenzione al tempo passato davanti al televisore
Altrettanto nocivo per il nostro benessere è passare più di 2 ore a guardare la TV. Questa abitudine, indipendentemente dall’esercizio fisico praticato quotidianamente, può infatti aumentare il rischio di malattie al cuore. E se a casa è possibile scegliere un’attività meno sedentaria, più difficile è trovare un’alternativa quando si è al lavoro in ufficio. Ma Genevieve Healy, ricercatore presso l’Università di Queensland, in Australia, che ha condotto una ricerca specifica su questo argomento, consiglia a tutti qualche pratico accorgimento: alzarsi in piedi per rispondere al telefono, andare di persona a parlare con un collega piuttosto che mandargli un’ email, stare in piedi durante le riunioni di gruppo, interrompere spesso i meeting con una pausa ‘per sgranchirsi le gambe’ e scegliere di fare le scale invece di prendere l’ascensore.