L'attività fisica contribuisce a proteggere la memoria innescando la rigenerazione delle cellule cerebrali che si perdono con l'età a causa di lesioni o per il morbo d'Alzheimer
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Image by © Tomas Rodriguez/Corbis
L’attività fisica contribuisce a proteggere la memoria innescando la rigenerazione delle cellule cerebrali che si perdono con l’età a causa di lesioni o per il morbo d’Alzheimer. Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Immunobiologia Max Planck Institute di Friburgo (Germania) in uno studio pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell.
Oggi sappiamo che alcune cellule nervose possono essere rigenerate nell’ippocampo, la regione del cervello che svolge un ruolo chiave nell’apprendimento e nella memoria. Tuttavia, una gran parte delle cellule staminali che danno origine a nuovi neuroni restano dormienti negli adulti.
La nuova ricerca, condotta sui topi, dimostra come queste cellule possono essere “risvegliate” in seguito ad attività fisica o ad attacchi epilettici. Secondo gli scienziati un modello simile di cellule staminali attive e inattive è molto probabile che valga anche per il cervello umano.