Legambiente ha premiato 32 strutture turistiche e ricettive italiane “amiche dell’ambiente”. Perché la sostenibilità è l'unica via per preservare il nostro patrimonio storico-paesaggistico
L’appuntamento con la Bit (Borsa internazionale del turismo) di Milano è stato una buona occasione per Legambiente per assegnare gli Oscar dell’Ecoturismo, un premio alle migliori strutture turistiche del 2012 dal punto di vista dell’etica e della sostenibilità. Perché se le bellezze italiche, dai centri storici alle città d’arte, dalle aree protette ai paesaggi e al ricco patrimonio eno-gastronomico, continuano ad attirare ogni anno visitatori da tutto il mondo, è altrettanto vero che per continuare a farlo devono essere gestite e valorizzate al meglio.
In questa direzione anche l’ecoturismo può essere un importante modo per far conoscere la forza dei territori e rilanciare l’economia locale. Un esempio concreto arriva proprio dalle 32 strutture turistiche che condividono l’etichetta ecologica di Legambiente Turismo e che ricevono oggi l’Oscar per il loro impegno eco-sostenibile. Situate in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Campania, Sardegna e Puglia, sono la prova di come si possa fare green economy nel pieno rispetto dell’ambiente valorizzando territori, risorse locali e rilanciando l’economia.
«La nostra etichetta – spiega Angelo Gentili, responsabile di Legambiente Turismo – raduna oltre 400 operatori con un patto virtuoso all’insegna della tutela ambientale in ambito turistico. Questa esperienza rappresenta, infatti, la più importante iniziativa italiana per la qualificazione in chiave sostenibile dell’ospitalità turistica e gli Oscar dell’ecoturismo sono un modo per premiare quelle strutture che si muovono in questa direzione».
Quest’anno gli Oscar dell’Ecoturismo sono stati suddivisi in 5 categorie:
Quello per la qualità della gestione è stato assegnato a 7 strutture: l’agriturismo Alture di Polazzo (GO), l’Hotel Bristol di Sottomarina di Chioggia (VE), l’Hotel Toscana di Alassio (SV), il Camping Adriatico di Pinarella di Cervia (RA), l’EcoHotel Roma, l’Agriturismo Terra di Vento di Montecorvino Pugliano (SA), l’Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli (LE).
L’Oscar per l’alimentazione sana e la qualità enogastronomica è stato assegnato a 6 strutture: oltre ai 4 ristoranti del Gruppo Ethos presenti in quattro province lombarde ci sono anche l’Hotel Le Tegnùe di Sottomarina di Chioggia (VE), l’Hotel Villa Claudia e l’Hotel Luxor di Bellaria Igea Marina (RN), il Ristorante Colpa d’Alfredo di S.Vito di Ostellato (FE), il Calypso Art Hotel di Paestum (SA).
Il premio per l’impegno sociale è stato assegnato a 4 strutture: l’Hotel Diana di Ravenna per l’ospitalità e l’aiuto alle famiglie colpite dal terremoto in Emilia, l’Ogliastra Diving di Bari Sardo (Ogliastra) per le attività di immersione riservata ai disabili, l’Albergo Diffuso Altopiano di Lauco (in Carnia) per l’ospitalità fornita al campo di volontariato per ragazzi under 18 e il Camping Laconella di Capoliveri (Isola d’Elba) per i corsi gratuiti di educazione ambientale organizzati per i piccoli ospiti.
L’Oscar per l’eco-sostenibilità è stato assegnato a 12 strutture per gli interventi diretti al risparmio e alla produzione energetica da fonti rinnovabili realizzate nel 2012: La Cascina Rodiani di Drezzo (CO); l’Hotel Derby Exclusive di Milano Marittima, l’Hotel Schiller e l’Hotel Loretta di Cervia (RA), il Camping Florenz di Lido degli Scacchi (FE), il Camping Spina di Lido di Spina (FE), l’Agriturismo “Alla Casella” di Porotto (FE), l’Hotel Dory di Riccione (RN), l’Albergo Aquila di Viserbella di Rimini, il Relais del Colle di Ripatransone (AP), l’Hotel Oasi di Cala Gonone/Dorgali (NU) e il Rifugio d’Ogliastra di Jerzu (Ogliastra).
Infine l’Oscar per la promozione del territorio è stato assegnato a 3 strutture: il B&B Orto di Balù di Bienno (BS), l’Hotel Progresso di San Benedetto del Tronto (AP) e l’Osteria Arcadia di Santa Giulia di Porto Tolle (RO).