Wise Society : Turismo accessibile: come scegliere la vacanza su misura

Turismo accessibile: come scegliere la vacanza su misura

di Fiorenza Da Rold
17 Maggio 2012

V4A/village for all è un innovativo marchio che garantisce luoghi e strutture adatti a persone con esigenze speciali e le mette in rete. Per offrire una scelta più ampia e sicura

Si chiama village for all/ V4A ®, ed è il primo marchio di qualità per strutture turistiche adatte a persone con disabilità o con esigenze speciali: non solo per risolvere i problemi di chi si muove in sedia a ruote, ma anche di chi ha mobilità ridotta permanente o temporanea, di chi ha limitazioni sensoriali (ciechi e sordi), alimentari (allergici e intolleranti), diabetici e persone obese; oppure semplicemente  per andare incontro alle necessità di quella grande fascia di popolazione costituita da anziani e famiglie con bambini piccoli. V4A/village for all è nato per offrire a tutti la possibilità di un’accoglienza qualificata.

Gli obiettivi del nuovo progetto

 

Si tratta di un nuovo portale, appena presentato negli innovativi spazi di The Hub a Milano dal Presidente e fondatore del progetto Roberto Vitali con il supporto di Matteo Marzotto, imprenditore e testimonial di Turismo Accessibile dopo esser stato Presidente dell’Enit Agenzia Nazionale del Turismo e con il sostegno del Parlamentare Europeo Carlo Fidanza, membro della Commissione Trasporti/Turismo e relatore per la nuova Strategia Europea del Turismo.

Lo scopo è mettere in rete le strutture turistiche idonee, codificandole con una metodologia riconosciuta anche dalle associazioni di categoria, per comporre un albo a disposizione di tutti: innnanzitutto rivolgendosi agli utenti privati che usufruiscono anche attraverso la tessera V4ACard di sconti, agevolazioni e offerte last minute proposte dalle strutture affiliate al network; e coinvolgendo anche le istituzioni (regioni, province, comuni), perché forniscano i dati riguardo all’accessibilità di musei, pinacoteche e luoghi pubblici; interagendo con i tour operator, perché inseriscano nei loro pacchetti turistici soluzioni in grado di soddisfare ogni richiesta di ospitalità.

«In Emilia-Romagna è già in corso e sta andando molto bene la prima sperimentazione in collaborazione con l’APT (Azienda di Promozione Turistica)» ha annunciato Roberto Vitali, che è anche referente della Federazione Italiana Superamento Handicap e fa parte della Commissione per il turismo accessibile al Ministero del Turismo, che ha dato il patrocinio alla nuova iniziativa.

V4A ® vuol essere l’inizio di un cambiamento culturale necessario. Infatti le strutture che aderiscono al network condividono i principi di inclusione sociale basata sulla non discriminazione e sulle pari opportunità, a favore di una vacanza etica che garantisca a chiunque la possibilità di vivere e godere pienamente di un meritato periodo di vacanza e di attività a contatto con la natura.

Come funziona la piattaforma

 

In pratica si tratta di un innovativo software brevettato che garantisce informazioni oggettive e affidabili: utilizzando come strumento una app basata su iPad, gli esperti di village for all/V4A visitano le strutture e raccolgono dati oggettivi, per poi veicolare informazioni precise in grado di orientare chi ha esigenze particolari nella scelta di un villaggio, di un albergo, di un ristorante o di un campeggio per le proprie vacanze.

I dati sono immediatamente disponibili online e aggiornati costantemente in tempo reale. Inoltre, un algoritmo elabora e suggerisce ad ogni struttura turistica le migliorie possibili per incrementare il livello di accessibilità rilevata.

Sul sito www.villageforall.net è facile trovare tutte le informazioni necessarie, corredate di fotografie. Caratteristiche dell’edificio, delle stanze, dei servizi. Opportunità di praticare sport e di frequentare corsi, perché anche i valori dello sport devono essere garantiti a  tutti secondo le diverse esigenze. Per il momento aderiscono a questo progetto 31 strutture in 13 regioni italiane, più la Croazia. Ma l’interesse e i numeri stanno crescendo velocemente.

Buone prospettive per l’Italia in questo settore

 

«Dopo il Manifesto del Turismo Accessibile (promulgato nel 2009 dal Governo italiano, ndr), questa è un’occasione per l’Italia di fare bella figura in Europa», ha dichiarato Matteo Marzotto, «e nel contempo di sviluppare un grande business di innovazione sociale. Ci sono i termini perché l’Italia diventi leader in questo settore, perché saremmo i migliori imprenditori di turismo estero, stimato di 10/20 volte superiore agli attuali standard».

«Tutto si gioca sulla qualità dell’offerta turistica», ha concluso Vitali, «e il marchio V4A certificherà la qualità garantita delle informazioni, diventando diretto intermediario tra struttura di ospitalità e utente. Ci sono 80milioni di disabili in Europa, a cui bisogna aggiungere gli anziani e le altre categorie con esigenze particolari. La semplicità del nuovo software friendly consentirà a molti di loro di programmare viaggi, spostamenti e vacanze più facili e piacevoli». E al nostro Paese di fare un bel “salto” di civiltà.

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