Arriva il manuale su come essere felici a scuola. Realizzato dalla Fondazione Sodalitas, il libro racconta il lavoro svolto in 63 scuole milanesi per prevenire il disagio dei giovani
Cresce la dispersione scolastica nelle scuole di Milano, dove il 18% dei ragazzi tra i 13 e i 17 anni fumano e non è infrequente che siano oggetto di violenze. Di recente in una scuola media di Corsico alcuni studenti sono stati aggrediti a pugni e calci per futili motivi, e non era la prima volta. Il fenomeno del bullismo e delle baby gang non nasce di certo oggi ma non può essere ignorato. In risposta a questi preoccupanti segnali di disagio e malessere nei ragazzi, provenienti dalle scuole milanesi e del territorio, 181 insegnanti si sono mobilitati. Il loro lavoro è descritto nel volume “Essere felici a scuola – 181 insegnanti contro il bullismo” realizzato da Fondazione Sodalitas e a cura di Ugo Castellano e Patrizia Rizzotti, con i contributi di Maria Giovanna Garuti, Gino Rigoldi e Vito Volpe.
Il libro raccoglie i risultati, le testimonianze e le istruzioni per replicare l’esperienza del progetto “Prevenzione Bullismo – Formazione alle relazioni interpersonali per insegnanti” promosso da Fondazione Sodalitas insieme a un gruppo di lavoro formato da operatori di Comunità Nuova, formatori di Ismo (Istituto specializzato nella consulenza organizzativa) ed esperti della ricerca sociale e della comunicazione, grazie al sostegno di Edison.
Le azioni anti-bullismo hanno raggiunto complessivamente 25mila studenti. Le attività si sono concretizzate in veri e propri laboratori di formazione ai docenti sul potenziamento della competenza relazionale, gruppi in cui simulare l’istituzione-scuola all’interno della quale sperimentare relazioni, osservare e osservarsi in azione, darsi opportunità di confronto. In 63 scuole sono stati avviati 68 interventi di risposta alle manifestazioni di disagio dei ragazzi focalizzati su ambiti specifici: il momento dell’accoglienza al primo anno (36%), sia in prima media sia in prima superiore sia anche alle primarie; il miglioramento delle relazioni (34%) in classe coi ragazzi o nei rapporti di lavoro coi colleghi. C’è anche il rinforzo e la finalizzazione di progetti esistenti (12%) basati su: prevenzione del bullismo; prevenzione della caduta e della dispersione scolastica; sostegno alla continuità educativa e didattica al di là dei progetti specifici sugli anni cerniera; cura delle emozioni; cura della capacità espressiva dei ragazzi e della interdisciplinarietà. E ancora: progettazioni con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, genitori, popolazione (10%); indagini di base sulla percezione e sull’importanza delle buone relazioni nell’apprendimento, e nella vita scolastica (8%).
Il Progetto ha potuto contare, negli anni, sul supporto di partner storici quali il Comune di Milano, Fondazione Cariplo e Ubs Italia. Il volume, edito da Officina della Narrazione, potrà essere acquistato attraverso il catalogo on line della Casa Editrice e sarà inoltre disponibile gratuitamente in versione digitale sul sito di Fondazione Sodalitas.