Fratello di Alessandro collabora con lui dal 1994. Insieme, come Atelier Mendini, hanno firmato importanti progetti internazionali. Crede che per progettare meglio si debba agire con serietà. Anche se è un valore ormai fuori moda. E per vivere meglio? Accettare quello che la vita ti porta
Francesco Mendini ha otto anni in meno del fratello Alessandro, ma tra loro non c’è mai stata rivalità o competizione. Anzi da molti anni lavorano insieme e firmano progetti come Atelier Mendini e, secondo Alessandro, la loro collaborazione è perfetta «la migliore possibile».
Quali figure professionali sono essenziali da affiancare al lavoro dell’architetto e del designer per disegnare un futuro migliore?
Una città è determinata da una serie di figure professionali, cittadini e politici. Gi architetti non sono i più determinati nel disegnare la bellezza della città. Possono rendere bello un edificio ma la città è un organismo vivente dove è necessaria la collaborazione di tutti..
Quali sono i valori fondamentali nella vita e nel lavoro?
La serietà perché non è più di moda, ma mi sembra un’attitudine assolutamente necessaria. Se ognuno di noi nelle attività che fa riesce a essere serio, può dire di avere già ottenuto un grande risultato.
A chi deve la sua formazione?
Tante persone, ognuno di noi è figlio di tutte le persone che ha incontrato nella vita. Sono importanti i familiari, i maestri, e non solo i professori di scuola, ma tutte le persone incontrate nel lavoro che hanno contribuito all’aumento delle nostre conoscenze o alla modifica delle nostre convinzioni, che per fortuna nel tempo cambiano.
Come sono i rapporti con suo fratello Alessandro?
Io e mio fratello abbiamo 8 anni di differenza perciò da piccoli non c’era competizione, io più piccolo mi limitavo ad andargli dietro, e basta. Poi il rapporto è cambiato, ma non c’è mai stata mai competizione.
Ha un sogno da realizzare?
Non sogno, se sogno me li dimentico. Non sono interessato ai sogni. Sono solo interessato alle cose che si possono fare.
Allora diciamo meglio, cosa è interessato a fare?
Quello che viene. La vita porta le cose che vuole portare e si devono accettare. L’unico modo per vivere bene è accettare le cose di ogni genere anche quelle negative.