Esposizione fotografica collettiva di Anthony Neuenschwander, Dario Cotti, Massimiliano Rossetto, Matteo Fieni, Salvatore Vitale, Simone Cavadini e Stefano Ferretti.
L’identità è qualsiasi cosa che rende un’entità definibile e riconoscibile, perché possiede un insieme di qualità o di caratteristiche che la distingue da altre entità. In altri termini, identità è ciò che rende due cose la stessa cosa oppure ciò che le rende differenti. L’identità può essere definita come il modo in cui l’individuo considera e definisce se stesso rispetto agli altri. Si tratta di un tema universale dunque, ma che sembra toccare in particolare i giovani fotografi ticinesi che ne mostrano la propria interpretazione nell’esposizione Identità che si terrà da ego gallery dal 26 luglio al 18 agosto 2012.
Il corpo e i volti, ampiamente utilizzati negli scatti, sono il mediatore tra noi e il mondo, così quindi come la fotografia, è una conoscenza incorporata che serve alla persona a definire la propria identità rispetto agli altri, a mostrare alla società in che fase della vita si trova. Le differenze anatomiche tra maschio e femmina sono, per esempio, la prima base classificatoria per la differenziazione culturale e sociale. La separazione, esclusione, distinzione tra sessi è applicata attraverso simboli, pratiche e attribuzioni di ruoli reali ed immaginari. E l’immagine, e ancora di più l’immaginario di questi giovani artisti, in questa mostra è decisamente ben rappresentata, così come azzeccata la sua location a ego gallery, che nata dalla necessità e dal bisogno di dare spazio ai nuovi emergenti, riesce a comunicare al pubblico gli ultimi sviluppi dell’arte contemporanea.