Lo dice la Certificazione Top Employers basata sull'analisi di retribuzione, condizioni di lavoro, formazione e opportunità di carriera. La top five: Tetra Pak, Abbott, PepsiCo, Avanade ed Elica
Le aziende si dotano di certificazioni per dimostrare il proprio modo virtuoso di operare e la qualità dei propri prodotti. Sostenibilità e sicurezza sono diventate ormai due parole d’ordine.
Ma non basta se in queste stesse aziende la gente lavora malvolentieri e di conseguenza è poco produttiva. Ci vogliono ambiente di lavoro ottimo, dipendenti soddisfatti e una gestione delle risorse umane illuminata. E ancora: formazione, opportunità di carriera e cultura aziendale. Sono gli ingredienti della ricetta che ha consentito a 45 aziende italiane di ottenere l’ambita Certificazione Top Employers Italia del CRF Institute. Giunta nel 2013 alla quinta edizione, conferma una crescente sensibilità verso questi aspetti: sono 45 le aziende certificate quest’anno a fronte delle 38 del 2012.
Tra le 45 virtuose, premiate il 26 febbraio durante l’Award Gala Dinner alla sala Colonne del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci a Milano, ci sono: Abbott, Accenture, Adidas, Autostrade per l’Italia, Avanade, Birra Peroni, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Capgemini, Cariparma, Chiesi Farmaceutici, Conforama Italia, Datalogic, Dedagroup Ict Network, Electrolux, Elica, Enel, Ernst & Young. E ancora: Gruppo Hera, Istituto Europeo di Oncologia, Indesit Company, Ing Direct, Sas. Le 5 aziende che hanno ottenuto i punteggi più alti, e che quindi possono essere considerate le Top 5 sono però: Tetra Pak, Abbott, PepsiCo, Avanade e Elica.
Questa certificazione viene riconosciuta solamente alle aziende che offrono elevati standard di qualità nelle pratiche e politiche di gestione HR. Il livello viene valutato attraverso uno studio scientifico, con parametri oggettivi che permettono di determinare se un’azienda possieda o meno i requisiti necessari per ottenerla. Il processo di verifica è basato sull’analisi di cinque criteri di valutazione aziendali: retribuzione; condizioni di lavoro e benefit; formazione e sviluppo; opportunità di carriera; cultura aziendale. Solo le aziende che raggiungono i più alti punteggi richiesti dalla certificazione sono riconosciute come aziende Top Employers e ne ottengono il marchio di qualità.