Sempre più imprese sono chiamate a operare scelte che fanno attenzione alla sostenibilità e ai criteri ESG. Per operare in modo consapevole, è bene contare sulla figura del carbon manager
Il carbon manager è un ruolo che assume particolare valore, specie in Europa dove tutti i settori sono chiamati a ridurre progressivamente le emissioni fino a raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica al 2050. Si tratta di una professione nuova, che opera nel campo della sostenibilità, ambientale e sociale prima di tutto, e che troverà un sempre maggiore spazio in aziende ed enti. Sono diverse le realtà che cercano un profilo di questo genere. Tra queste la prestigiosa Università di Cambridge, che proprio quest’anno ha posto un annuncio di ricerca di un assistente al carbon manager.
Le questioni climatiche hanno un’importanza ormai cruciale: nessuna organizzazione, pubblica o privata può trascurare quanto sta accadendo e i riflessi sulla propria attività. Così pure le finalità legate al rating ESG, ormai imprescindibile per moltissime realtà d’impresa.
Carbon management e sostenibilità: un percorso che paga
Nel processo di carbon management – il cui mercato oggi ha raggiunto 11,3 miliardi di dollari, ma che nel 2028 è previsto al raddoppio o quasi, raggiungendo i 30,8 miliardi secondo MarketsandMarkets – il professionista chiamato a occuparsene dovrà considerare molteplici aspetti. Tra questi, dovrà essere consapevole che la sostenibilità si combina con crescita e profitto, accrescendoli. Lo rivela un’analisi di McKinsey che, esaminando il rendimento totale per gli azionisti (TSR), performance finanziaria e rating ESG di 2.269 società pubbliche, ha messo in evidenza le aziende che raggiungono una crescita e una redditività migliori rispetto ai loro concorrenti, migliorando al tempo stesso la sostenibilità e i fattori ESG, superano i loro concorrenti in termini di TSR di ben due punti percentuali.
Cosa fa il carbon manager?
È bene dire, a questo punto, chi è il carbon manager. È una figura professionale chiamata a ridurre le emissioni di CO2, a gestire il carbon footprint management dell’impresa o dell’ente per cui lavora, avendo cura di condurre le procedure per ottenere il rating ESG (Environmental, Social and Governance) e di lavorare alla stesura di un Bilancio di Sostenibilità.
La sua competenza sarà sempre più richiesta specie dopo la nascita della Corporate Sustainable Reporting Directive (CSRD) mediante cui la Commissione Europea ha definito per la prima volta un quadro comune di rendicontazione per i dati non finanziari, aprendo alla necessità di una rendicontazione in chiave ESG. Da qui si concretizza il percorso per diventare un carbon manager, i cui requisiti comprendono vari aspetti. Come illustra Forever Bambù, artefice di un corso dedicato, si tratta di una figura che valuta soluzioni di compensazione effettiva e reale su suolo italiano, occupandosi di carbon footprint ma anche della modalità di stesura del Bilancio di Sostenibilità, oltre che puntare a ottenere il rating ESG.
Come si diventa carbon manager: i corsi attivati
AzzeroCO2 è stata tra le prime realtà a pensare al carbon manager. Il corso organizzato in collaborazione con Culturadimpresa, nel 2009, era nato nel periodo in cui si sarebbe tenuta la COP 15 a Copenhagen.
Attualmente c’è chi organizza un corso di formazione per carbon manager: è la già citata Forever Bambù, prima società in Italia di creazione di foreste a scopo industriale. Composto da 55 Moduli per oltre 12 ore di formazione, il percorso formativo tocca molteplici aspetti, spaziando dalla conoscenza delle norme in materia di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale a come migliorare la sostenibilità della propria azienda, nonché comunicarla in modo efficace.
Ci sono poi altre iniziative che in qualche modo intersecano il percorso del carbon manager in Italia. A livello universitario è da segnalare il master in Sustainability Management organizzato dalla Sda Bocconi School of Management. Affine al percorso di carbon manager va annoverato il percorso in Sustainability and impact leaders organizzato dal Polimi – Graduate School of management. Fornire competenze, illustrare e approfondire l’integrazione delle azioni di Carbon Management con le strategie di efficienza energetica e le azioni di Asset Management in ottica di sostenibilità integrata è invece la finalità che si pone il corso di Bureau Veritas in Carbon management.
Andrea Ballocchi