Radio 5 Live il 5 settembre sarà alimentata per 12 ore da energie alternative. Un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi energetici del Regno Unito
Un giorno di trasmissioni a emissioni zero, un Energy Day per trovare soluzioni alternative al consumo di energia elettrica. E’ questo il senso della manifestazione organizzata da Radio 5 Live, canale della BBC, la catena radiotelevisiva più conosciuta al mondo, che il 5 settembre trasmetterà per 12 ore da una piazza pubblica sfruttando tutti i tipi di energie alternative. Pannelli solari, turbine eoliche, biocombustibile proveniente dai rifiuti della vicina mensa ma anche energia cinetica umana, prodotta dalle gambe dei volontari che la immetteranno in rete tramite dinamo collegate a biciclette, tramite una ruota di criceto umana e tramite altalene.
Uno studio all’aperto che sarà utilizzato per reportage di sport, per racconti di viaggio e per le notizie meteo. Ma anche per un dibattito che coinvolgerà alcuni esperti in tema di energia. «L’Energy Day è un modo unico e innovativo per affrontare la questione, che ha carattere nazionale. Radio 5 Live si avvicinerà al pubblico per affrontare il tema e darà loro la possibilità di porre le domande che vogliono sulla questione energetica», ha commentato Jonathan Wall, capo redattore di Radio 5 Live.
Nel Regno Unito infatti entro il 2020 un quarto delle centrali sarà chiuso per esaurimento o per fine ciclo naturale e dovranno essere sostituite da impianti alimentati da fonti rinnovabili e il governo britannico sta cercando di individuare delle soluzioni per colmare questo gap. Un problema serio che nel futuro potrà portare a costanti black out o a bollette più salate.