Wise Society : La riqualificazione edilizia passa dall’acqua

La riqualificazione edilizia passa dall’acqua

di Maria Enza Giannetto/Nabu
10 Maggio 2017
SPECIALE : La guida per conoscere l’acqua

Idrowash dei fratelli veronesi, Alessandro e Marco Florio è un sistema di pulizia brevettato per grandi superfici, senza uso di prodotti chimici. Sostenibile per l'ambiente e per il portafogli

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Quello di Idrowash è un progetto di riqualificazione edilizia che si basa sulla pulizia degli edifici esistenti, foto: Idrowash

L’uso intelligente dell’acqua per la pulizia e la riqualificazione di grandi edifici e grandi spazi, senza l’uso di prodotti chimici. Ci hanno pensato due fratelli veronesi: Alessandro e Marco Florio, rispettivamente 32 e 31 anni, che nel 2013, hanno messo a punto Idrowash, un sistema di pulizia profonda di ampie metrature grazie a un macchinario costruito ad hoc che utilizza acqua fredda, preferibilmente piovana, ad altissima pressione.

L’idea è scaturita da un’esigenza personale. «Mio fratello Marco e io – spiega Alessandro – avevamo deciso di ristrutturare un antico rustico ereditato da nostro nonno, che era proprio un artigiano nell’edilizia: il preventivo che ci presentarono fu altissimo e si parlava di demolire per ricostruire. Noi abbiamo considerato quella proposta un vero spreco e abbiamo deciso di pensarci da soli, d’altra parte il lavoro manuale non ci ha mai spaventato. Abbiamo cominciato a cercare e studiare soluzioni possibili che ci permettessero di risparmiare e fossero amiche dell’ambiente».

Finanziati in parte dai genitori, Alessandro e Marco lasciano quindi il loro posto di lavoro per diventare imprenditori del cleaning. «Abbiamo fatto tesoro – spiega Alessandro – di varie conoscenze di artigiani del Regno Unito e degli Stati Uniti. Di fatto, però, il nostro macchinario è nato nel nostro garage, assemblando varie parti e soprattutto eliminando l’uso dei prodotti chimici. Abbiamo quindi creduto nella nostra idea e abbiamo brevettato il macchinario pensando che potesse trovare un domanda tra quei clienti che vogliono riqualificare uno spazio o un edificio, risparmiando e  non inquinando».

Ne è venuto fuori un macchinario, brevettato, che coniuga meccanica e tecnologia software, e permette la la pulizia di ogni tipo di superficie: pietra, marmo, bronzo, ceramica, vetro, acciaio e, soprattutto una tecnologia sostenibile economica ed ecofriendly: perfetto anche in vicinanze di giardini o di alberi, o in luoghi normalmente frequentati da animali e bambini. «Siamo riusciti – continua il fondatore di Idrowash – a coniugare nella nostra startup manualità, innovazione tecnologica e attenzione verso l’ambiente. Nello specifico, con la nostra tecnologia, siamo in grado di operare nella manutenzione straordinaria delle superfici esterne e i nostri interventi consentono in tempi brevi (capacità giornaliera di una singola macchina è di 500 mq) di pulire e rinnovare le superfici nell’aspetto. E solo con l’acqua a pressione, grazie alla pompa del macchinario, siamo in grado di rimuovere qualsiasi tipo di sporco dallo smog ai muschi dall’olio motore a imbrattamenti vari e di garantire minore costo, sicurezza per l’operatore, assenza di shock termico».

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foto: Idrowash

La start up veronese che, nel corso di Expo 2015, è stata selezionata e presentato come una delle eccellenze italiane per la sostenibilità ambientale in edilizia entra quindi di diritto, nel settore della soft urban regeneration, ossia di quelle soluzioni di riqualificazione edilizia studiate anche per le amministrazioni per rigenerare i luoghi di aggregazione senza inquinare e senza “pesare” ulteriormente sull’ambiente. L’idea di fondo è, infatti, che l’edilizia esistente è già sufficiente e che basta ristrutturare e riqualificare per un’edilizia davvero sostenibile.

La Idrowash dei fratelli Florio è, anche, un’impresa tecnologica che punta sul web e suoi social (Facebook innanzitutto) per attirare i propri clienti. Su Facebook, il video di presentazione dell’azienda è stato visto da oltre 50 mila utenti, mentre il sito web raccoglie ormai migliaia di visite al mese. E sempre dall’esperienza social e dalla voglia di condividere le esperienze, Alessandro e Marco Florio hanno sviluppato un progetto “editoriale” che ha anche una connotazione sociale: dare il giusto riconoscimento all’importanza di tutti i pulitori e i manutentori che normalmente stanno nell’ombra. L’iniziativa si chiama “Eroi del Pulito” ed è, al momenti, una raccolta digitale di tutte le esperienze che gli operatori del settore vorranno condividere: è sufficiente raccontare le proprie esperienze e gli aneddoti relativi alla propria professione a eroidelpulito@gmail.com. Ne verrà fuori un libro? O forse anche una rubrica su un canale informativo.

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