Wise Society : Francesca Chillemi: marketing e pubblicità sono spesso ingannevoli, ci vuole una nuova educazione al cibo
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Francesca Chillemi: marketing e pubblicità sono spesso ingannevoli, ci vuole una nuova educazione al cibo

di Vincenzo Petraglia
3 Aprile 2021

Protagonista della fortunata serie tivù "Che Dio ci aiuti", è da poco anche imprenditrice con un interessante progetto dedicato alla prevenzione e al benessere a 360°, che ci racconta in quest'intervista

La conosciamo tutti come la Azzurra Leonardi della fortunata serie tivù Che Dio ci aiuti, protagonista di molte altre fiction di successo, da poco anche nei panni di giovane imprenditrice, non sul set ma nella vita reale. Francesca Chillemi è una donna che crede moltissimo nella prevenzione, che deve cominciare già da quando si è ragazzi, per costruirsi un presente e soprattutto un futuro in salute. Non è un caso che abbia creato, insieme con l’imprenditrice Giorgia Del Medico, una piattaforma digitale – 752Wellstar – dedicata proprio al benessere a 360°, una sorta di Netflix del benessere, come le piace definirla. E non è neanche un caso che Francesca sia stata fra le protagoniste del BE WISE: Longevity & Anti-Aging World Forum, organizzato in streaming da Wise Society, dedicato ai temi della prevenzione e dell’healthy ageing, cioè dell’invecchiare in modo sano, che si è appena svolto facendo registrare grande consenso e successo di pubblico.

Francesca Chillemi

Francesca Chillemi, attrice, fra le protagoniste della fortunata serie tv “Che Dio ci aiuti”, e da poco anche imprenditrice con un interessante progetto dedicato al benessere a 360°.

Francesca, intanto complimenti per questo nuovo progetto, 752Wellstar. Com’è nata quest’idea?

Il progetto nasce principalmente dalla voglia di non fermarsi mai e di esplorare il mondo del benessere a 360°. Sono una persona curiosa che ama sperimentare. Negli anni ho sempre cercato soluzioni diverse, che potessero portarmi al benessere fisico e mentale. Qualcuna ha funzionato, altre le ho abbandonate strada facendo. Spesso mi venivano e mi vengono chiesti consigli, anche tramite i social. Ragazze e donne di tutte le età che mi chiedono qual è il mio segreto per tenermi in forma. Direi che, innanzitutto, bisogna volersi bene e star bene adottando uno stile “wellstar” a tutti gli effetti.

Non mi sentivo in qualche modo sufficientemente preparata per dare dei consigli, non sono una professionista e facevo, e faccio tuttora, fatica a dare delle risposte, ma avevo voglia di condividere il mio percorso. Per questo, ho iniziato a pensare ad una rete di professionisti che ho sperimentato e che potevano essere messi a disposizione di tutti, in maniera democratica, attraverso una piattaforma wellness on-line.

Alcuni mesi fa a Bassano, ho incontrato Giorgia (Del Medico, co-fondatrice con Francesca della piattaforma, ndr), che proviene da una famiglia di imprenditori/distributori del beauty e abbiamo unito le forze per lanciare questo nuovo progetto. Abbiamo skill molto diverse, io sono la creativa lei è la concreta, un caterpillar, ma insieme proprio per questo funzioniamo benissimo. A distanza di un anno abbiamo concretizzato il nostro progetto con il lancio di 752Wellstar.

In cosa consiste esattamente e quali i servizi e le proposte che offre? 

È il Netflix del benessere, una startup rivoluzionaria totalmente autofinanziata da me e Giorgia. Tramite l’abbonamento, che costa poco più di 9 euro al mese, si ha l’accesso a tutti i nostri canali in cui altrettanti professionisti altamente qualificati, impartiscono lezioni giornaliere online di workout (ginnastica di potenziamento muscolare), yoga, pilates, metodo De Rose, ginnastica facciale, dieta e alimentazione, make up e cucina sana, il tutto fruibile dalla propria casa come da una camera d’albergo.

Ci si può tenere in forma seguendo corsi differenti a seconda delle esigenze quotidiane. Per esempio, se si è un po’ scarichi si possono seguire quelli più soft, come lo stretching, assecondando il bisogno del proprio corpo. Proprio come avviene con Netflix, dove a seconda del proprio stato d’animo, si possono fare delle scelte di palinsesto differenti: romantico, comico, eccetera…

Fra gli obiettivi che vi prefiggete di raggiungere c’è questo: “Non si tratta di raggiungere la perfezione ma il bene-stare del corpo, della mente e dello spirito”. Troppo spesso, in effetti, si dà priorità a un aspetto a discapito degli altri e di un benessere veramente a 360°…

Esatto! Il nostro goal è che ciascuno possa raggiungere i propri obiettivi, seguendo il proprio ritmo e lavorando con costanza a quelle che personalmente si considerano aree da migliorare. Non miriamo alla perfezione, che tra l’altro non esiste, miriamo ad un benessere che coinvolga corpo, mente e spirito a 360° gradi e ad aiutare le persone a migliorarsi e a stare meglio.

Francesca Chillemi

Mangiare bene, allenarsi con costanza, meditazione, dormire bene, vivere il presente e dedicare tempo a se stessi, alla famiglia e agli amici. Sono i capisaldi del benessere secondo la Chillemi.

Anche l’alimentazione ricopre un ruolo importante nella vostra piattaforma. Tu personalmente che stile alimentare segui?

Assolutamente! L’alimentazione è fondamentale. Io seguo da tempo i consigli della dottoressa Giusti che si occupa di alimentazione funzionale. Apprendo in continuazione, anche attraverso la nostra piattaforma, gli spunti non mi bastano mai.

A volte aggiungo qualche integratore mirato. Grazie ad Asia Rosso, che è un’altra delle nostre professioniste, ho imparato ad abbinare gusti e alimenti, insoliti e a provare nuove combinazioni. La sua personale ricerca ti porta a gioire per piatti sani, homemade, semplici e sfiziosi. Grazie a lei ho scoperto un nuovo dolce, subito diventato il mio preferito che appartiene alla categoria “zuccheri buoni”: datteri con burro d’arachidi o mandorle, ricoperti di cioccolato e spolverizzati con il cocco e delle tacos cucinate con patate dolci e burro di mandorle. Con il contributo di Asia e della dottoressa Giusti, i nostri pranzi e le nostre cene sono decisamente più sani e arcobaleno.

Com’è possibile secondo te che in Italia, depositaria della Dieta Mediterranea, si registri uno dei tassi di obesità più alti d’Europa, secondo soltanto a Cipro? 

La Dieta Mediterranea è motivo d’orgoglio per il nostro Paese, il trionfo della cucina tipica e dei sanissimi ingredienti della tradizione, unica vera via al benessere e alla salute; o così dicono. Peccato che ormai la nostra dieta di ogni giorno sia decisamente distante dal fantomatico modello iniziale e che gli ingredienti principali, mai citati, siano del tutto dimenticati, assenti ingiustificati dalla nostra tavola e dalle nostre giornate. Per esempio da piccola spesso mia madre e mia nonna mi proponevano per merenda pane e pomodoro o pane olio e sale. Ai bambini di oggi non vengono più proposti.

Anche alcune verdure come la scarola sono quasi dimenticate, alcuni grani antichi e molto più digeribili sono stati solo recentemente riscoperti. Pesando a casa mia, in Sicilia, per esempio, hanno ripreso a coltivare il grano Timilia. Credo ci sia bisogno di una nuova educazione alimentare, il marketing e la pubblicità spesso sono ingannevoli e ci convincono che determinati alimenti sono sani ma non è così, bisogna imparare a leggere con attenzione le etichette e studiare, non fermarsi mai. Attraverso la nostra piattaforma cerchiamo di dare sempre nuovi spunti perché la curiosità è un motore potente.

Francesca Chillemi

Francesca Chillemi con la dottoressa Emiliana Giusti, protagoniste di uno degli eventi digitali del BE WISE: Longevity & Anti-Aging World Forum organizzato in streaming da Wise Society il 30 e 31 marzo e dedicato ai temi della prevenzione e dell’healthy ageing, dell’invecchiare cioè in modo sano.

Da dove si dovrebbe ripartire? Anche perché la prevenzione comincia da quando si è molto piccoli, perché – lo dimostrano i numeri – bambini obesi oggi con molta probabilità saranno adulti malati domani…

Bisognerebbe partire da subito. Fin dallo svezzamento è importante educare i bambini ad una sana e “buona” alimentazione. Il gusto si educa nel tempo e i bambini imparano così a selezionare in autonomia gli alimenti poco sani. Per questo credo sia importante partire dall’informazione e parlare di educazione alimentare e prevenzione a 360°, anche attraverso l’alimentazione. I nostri video insegnano a fare gli abbinamenti giusti e porzioni equilibrate.

Fra le discipline per prenderti cura del tuo corpo e della tua mente, quali sono le tue preferite?

Il metodo De Rose è uno dei miei preferiti. L’ho scoperto nel mio post-gravidanza e l’ho praticato per 5/7 mesi con costanza. Stavo girando e portavo con me la bambina sul set per allattarla, questo metodo è rigenerante: alla fine della pratica ti ritrovi molto meno stanca e paradossalmente piena di energie. Agisce sulla struttura del corpo dall’interno, lavora sulla muscolatura profonda definendola, senza ingrossarla. Esattamente quello che piace a me! Inoltre, è un metodo completo che coinvolge corpo, respirazione e mente. Mi piace molto anche praticare yoga e pilates e, negli anni, ho provato tutte le discipline che proponiamo sulla piattaforma. In generale sono un tipo che ama alternare, altrimenti mi annoio facilmente.

Che tipo di attività fisica fai e quanto tempo dedichi ogni giorno all’esercizio?

Cerco di allenarmi almeno tre volte la settimana, a volte anche tutti i giorni, alternando le discipline più “dolci” a quelle più “energiche”. In generale, preferisco prendermi un impegno quotidiano, anche per un tempo limitato, trovo faticoso interrompere una routine e poi rincominciare.

Cosa aggiunge tutto ciò alla tua vita? Senti un salto di qualità nel tuo benessere generale, da quando ti dedichi in maniera costante all’allenamento di corpo e mente?

Da quando mi dedico allo sport in maniera costante ho osservato tantissimi benefici. In passato non sono stata sempre così costante ma da quando ho incontrato il mio compagno, che è molto predisposto allo sport, è diventato una costante della mia vita. Anche la gravidanza è stata un potente acceleratore. I benefici che ne ho ricavato mi hanno portata, insieme alla mia socia, a crederci e a lanciare questo nuovo progetto.

Cosa diresti ai giovani per convincerli a non trascurare la prevenzione? Il problema, forse, è che spesso i giovani pensano che la prevenzione, l’anti-aging, la longevità siano qualcosa che riguarda solo le persone anziane. Ci sarebbe invece bisogno di un salto di qualità culturale in tal senso…

La prevenzione è fondamentale, perché il benessere si costruisce nel tempo con determinazione e costanza. Ancora una volta mi vien da dire che bisogna educare alla prevenzione. La nostra vita ha un ritmo troppo veloce dobbiamo rallentare e imparare a volerci più bene. Dobbiamo imparare a dedicare più tempo a noi stessi, è molto importante anche per prevenire gli squilibri che portano per esempio alle malattie ormonali a largo spettro. Penso al diabete, solo per citarne uno, che colpisce anche molti giovani e giovanissimi.

Le tue regole d’oro per una vita sana, diciamo le sane abitudini che rispetti nella tua vita e che consigli agli altri per stare bene e prendersi cura di sé.

Mangiar bene, allenarsi con costanza, ritagliarsi spazi di meditazione, dormire bene (io devo ancora lavorarci), vivere il presente e dedicare tempo a se stessi, alla famiglia e agli amici. Avere del tempo libero, non schedulato con anticipo, è fondamentale. Uno spazio creativo e non scandito da routine, una sorpresa inaspettata.

Vincenzo Petraglia

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