Il modo in cui viviamo le nostre emozioni può influenzare, e molto, la nostra vita. Anche in periodi apparentemente piacevoli come le vacanze. La naturopata Tiziana Zubani ci dà qualche dritta per trasformarle in alleate del nostro benessere e non fonte di ulteriore stress
Nella decodifica delle emozioni entriamo in contatto con ciò che ci anima e ci guida, l’anima. Le emozioni non vanno solo gestite, ma ascoltate nella loro complessità e veridicità: sono infatti come le lettere dell’alfabeto che, unite e lette in un contesto più ampio, ci parlano e ci indicano la via. I messaggi che contengono sono fondamentali per la salute fisica e psichica, perché regolano le nostre azioni. Ecco perché è importante conoscerle, comprenderle e ascoltarle in ogni situazione, anche quando ci si appresta a partire per le vacanze.
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Foto: Everton Vila / Unsplash
Come gestire le proprie emozioni in vacanza
Quali emozioni accompagnano le nostre vacanze? Quantificarne il peso è fondamentale per la riuscita delle proprie ferie. Regaliamoci allora un momento supplementare alla pianificazione dei nostri giorni off, iniziando a interrogarci sullo stato emotivo che contraddistingue il momento che precede la partenza. Ciò ci aiuterà a vivere in modo migliore le nostre vacanze. Ecco qui di seguito una serie di consigli utili per trasformare le emozioni (anche quelle negative) e renderle nostre alleate, anche in vacanza.
L’importanza della visualizzazione
Non è raro arrivare ai giorni che precedono la partenza stanchi e sfiniti, col fiato corto. E in vacanza non è sempre facile lasciar andare ansie e preoccupazioni. Eppure tutto questo può essere affrontato in modo positivo: non con il semplice riposo, ma con un cambio d’immagine e di prospettiva: va chiusa la porta degli impegni quotidiani e va visualizzato lo spazio della vacanza che abbiamo scelto, iniziando a immaginarci di essere già lì e di sentirne il profumo, il sapore: ecco, che a quel punto le emozioni inizieranno ad abbandonare il peso della stanchezza. Una nuova energia ci accompagnerà nella leggerezza della vacanza.
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Tiziana Zubani, Natur0pata
Trasformare la frustrazione
Può capitare di essere colti dalla frustrazione anche in vacanza. Questo accade perché magari abbiamo organizzato un viaggio che non è quello che avremmo desiderato. In questi casi è importante trasformare questo sentimento per provare a lasciarsi stupidre da ciò che si incontrerà lungo il cammino: non sempre ci conosciamo così a fondo da sapere cosa ci fa stare bene.
Permettiamoci allora di uscire dalle aspettative e da ciò che conosciamo, immaginiamo di spogliarci: abbiamo perso la valigia che conteneva le vecchie informazioni. Apriamo occhi e cuore e lasciamoci sorprendere da ciò che proveremo. Le emozioni hanno bisogno di spazio per esprimersi, diamoglielo. La frustrazione può in questo modo essere trasformata in un’azione purificante e illuminante.
Le relazioni prima di tutto, insieme al giusto spazio anche per noi stessi
Amore, più tempo per le relazioni, per la coppia, la famiglia, i figli, gli amici. Tutto stupendo, ma non permettiamo a tutto questo di invadere totalmente i nostri spazi. La sacralità di un momento dedicato all’anima e alla bellezza che ci circonda, è importantissimo. La percezione dell’amore di chi ci circonda ha bisogno di spazio, per sentirlo e interiorizzarlo, e darne il giusto valore. Il rischio è nella dispersione e nella superficialità. L’amore non è superficiale va coltivato.
Con queste piccole accortezze e disposizioni d’animo, potremo vivere meglio e in modo più sereno le nostre vacanze.
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Tiziana Zubani, Naturopata