L'Italia è seconda in Europa, dopo la Francia e prima della Gran Bretagna
A dirlo è un’indagine di TripAdvisor Industry Index, secondo cui 4 albergatori su 5 del Belpaese hanno introdotto pratiche eco-friendly e sostenibili nelle proprie strutture. La misura più utilizzata riguarda le lampadine a risparmio energetico che illuminano l’85% degli hotel amici dell’ambiente. Seguono poi il compostaggio dei rifiuti organici (61%), l’installazione di termostati regolabili (52%) e la raccolta differenziata nelle camere (49%).
La ricerca è stata svolta su un campione ampio di 25 mila albergatori in tutto il mondo, 3 mila dei quali italiani. E i nostri gestori si sono “piazzati” molto bene in graduatoria, al secondo posto con l’83% delle strutture già attive nell’adozione di pratiche sostenibili. A fare ancora meglio di noi in Europa sono i francesi (85%), mentre seguono Regno Unito (78%), Germania (72%) e Spagna (66%). A livello globale invece è la Nuova Zelanda (93%) a portare a casa il risultato migliore, poi il Canada (91%) e il Brasile (87%).
Intervistati su quali siano le motivazioni che li hanno spinti alla svolta ecologica, i proprietari italiani hanno indicato la riduzione dei costi come prima ragione, quindi le esigenze degli ospiti e la necessità di conformarsi alle normative.
Un po’ carente invece la capacità comunicativa. Infatti la metà degli albergatori, il 48%, ha dichiarato di non comunicare all’esterno le proprie politiche eco-compatibili. Mentre il 30% utilizza loghi e immagini nelle stanze per informare gli ospiti e soltanto il 15% fa uso di una qualche forma pubblicitaria.