Nel 70% dei 114 mila punti vendita è possibile pagare utenze, contributi, ricariche telefoniche e canone Rai
Contrasto alle attività illegali, prevenzione del fenomeno del gioco problematico, sensibilità per i canali di comunicazione e formazione dei distributori.
Sono questi gli ingredienti della ricetta che Lottomatica, operatore di lotterie e scommesse, ha messo a punto nella propria politica di Responsabilità Sociale d’Impresa e nell’ambito del programma di gioco responsabile.
«Fortunatamente gli eccessi non sono diffusi – ha commentato il direttore generale Renato Ascoli – Le indagini di settore stimano in mezzo milione gli italiani che possono avere un atteggiamento problematico nei confronti del gioco. Il numero, però, non è tale da farci stare tranquilli per cui, ogni anno, cerchiamo di migliorare le azioni di “contenimento” delle modalità troppo speculative o legate a eccessi»
Sotto monitoraggio anche il fenomeno del gioco minorile con kit informativi e campagne mirate a sensibilizzare il rispetto delle norme che lo vietano, in collaborazione con il Movimento Italiano Genitori (Moige) e la Federazione Italiana Tabaccai (Fit).
Per rafforzare l’impegno anche verso la sostenibilità ambientale, Lottomatica utilizza energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili e si è impegnata a ridurre del 20% i consumi di acqua grazie a lavori di ottimizzazione della rete idrica. Oltre a bilanciare le emissioni di CO2, sviluppate per realizzare le schedine, con interventi di piantumazione arborea.
Senza volere disegnare “santini”, questi sono passi avanti nella direzione di una gestione compatibile e responsabile del gioco. Realtà che è sempre esistita.
Tante vale, dunque, affrontarla in maniera sostenibile e consapevole.