Il visionario e noto produttore artistico impegnato in progetti creativi globali ci spiega che cos'è la vera innovazione e come tirare fuori il meglio dalle persone. Anche attraverso i propri errori
Che cos’è il coraggio creativo e come si coltiva un ambiente creativo in una organizzazione? E che caratteristiche e competenze, soprattutto soft skill, devono avere i manager e i leader di nuova generazione per affrontare le sfide del nostro tempo e tirare fuori il meglio dalle persone?
Ce ne parla in questo video Welby Altidor, Group chief creative officer di NEON, leader globale nella creazione e produzione di esperienze immersive con partner come The Walt Disney Company e Universal Studios, che abbiamo incontrato al Wobi di Milano.
Elogio del fallimento: come sbagliare migliora la nostra creatività
Visionario e creativo produttore artistico con oltre 25 anni di esperienza alle spalle, Altidor, che è stato anche Executive creative director del Cirque du Soleil, dove ha guidato la creazione di spettacoli famosi come Luzia e Michael Jackson ONE, ci parla anche dell’importanza del fallimento. Quest’ultimo, dice, non è infatti da stigmatizzare come spesso invece si fa, ma è un qualcosa a cui guardare come un’opportunità per migliorarsi e per non fare più gli stessi errori del passato.
I contributi artistici e il design creativo di Welby Altidor, autore di un libro illuminante sulla creatività e su come liberarla, intitolato Creative Courage: Leveraging Imagination, Collaboration, and Innovation to Create Success Beyond Your Wildest Dreams, hanno portato alla vendita di oltre 80 milioni di biglietti per spettacoli interattivi, eventi e mostre immersive su scala globale. Fra questi, Avatar: The Experience, che ha battuto ogni record con oltre 2,63 milioni di visitatori.
Un punto di vista dunque, il suo, che ha ispirato e continua a ispirare i team con cui lavora, che in quest’intervista si focalizza anche sull’innovazione: è ancora possibile oggi innovare in una periodo storico in cui sembra essere stato inventato di tutto? La sua risposta è sì, anche tramite la ricerca della bellezza, in un mondo nel quale non sempre è facile scorgerla, immersi in tutta la negatività che ci circonda e che inevitabilmente condiziona i nostri pensieri e le nostre vite…
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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli