Dresda, Lipsia, il Fiume Elba, per indimenticabili escursioni in battello, e parchi nazionali di rara bellezza. Sono solo alcune delle attrattive di una delle regioni più affascinanti e green della Germania orientale
La Sassonia è una delle regioni più affascinanti della Germania orientale, mix di storia, natura e sostenibilità. Con città storiche come Dresda, Lipsia e Görlitz, paesaggi naturali mozzafiato come quelli del Parco nazionale della Svizzera Sassone, questa regione è un luogo imperdibile per i viaggiatori alla ricerca di destinazioni ed esperienze green. Ecco dunque cosa visitare e cosa fare in Sassonia.
Cosa vedere a Dresda, la Firenze dell’Elba
Dresda, conosciuta come la “Firenze dell’Elba” per la sua bellezza architettonica e artistica, è una tappa obbligata per chi visita la Sassonia. La città, meticolosamente ricostruita dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, è famosa per i suoi straordinari monumenti barocchi e rococò.
Il cuore della città è il Palazzo Zwinger, capolavoro dell’architettura barocca che ospita diverse collezioni d’arte di fama mondiale, tra cui la Pinacoteca dei Maestri Antichi, dove è possibile ammirare opere di artisti come Raffaello, Rembrandt e Vermeer, solo per citarne alcuni.
Non lontano dallo Zwinger si trova la Frauenkirche, una chiesa luterana con una cupola imponente che è diventata un simbolo di rinascita e speranza per la città. Distrutta durante i bombardamenti del 1945, è stata ricostruita con grande cura e riaperta nel 2005. La vista dalla cupola della Frauenkirche offre panorami di grande impatto sulla città e sul fiume Elba.
La Semperoper, il teatro d’opera di Dresda, è uno dei più prestigiosi al mondo (sin dal XVIII secolo ha visto esibirsi compositori del calibro di Carl Maria von Weber e Richard Wagner), che ancora oggi ospita spettacoli di opera, balletto e concerti di altissimo livello. La sua architettura neorinascimentale e gli interni lussuosi la rendono un luogo imperdibile per gli amanti della musica e dell’arte.
Il rapporto di Dresda con la musica è stato sempre molto forte, con festival musicali molto noti, come il celebre Dresden Music Festival, che attira artisti e pubblico da tutto il mondo. Durante il festival, la città si anima con concerti che spaziano dalla musica classica al jazz, offrendo un’esperienza musicale diversificata e di alta qualità.
Una passeggiata lungo la Terrazza di Brühl, definita anche il “Balcone d’Europa”, costellata di statue e aiuole fiorite, offre una splendida vista panoramica sul fiume Elba e sui ponti che lo attraversano, ideale per rilassarsi e godersi la bellezza della città.
Un altro luogo di grande interesse è il Residenzschloss (Palazzo Reale), che ospita la “Grünes Gewölbe“, una delle collezioni di tesori più ricche d’Europa, che ha tra i pezzi più celebri, il “Dresdner Grüne Diamant”, un diamante verde fra i più grandi al mondo, davvero unico nel suo genere.
Imperdibile a Dresda è anche il Kunsthofpassage, nel quartiere di Neustadt: un complesso di cortili e architetture colorate magnificamente decorate, un’autentica galleria d’arte a cielo aperto punteggiata di caffè, ristoranti e boutique.
Come pure, non ci si può immergere in uno dei tanti parchi cittadini: fra tutti, il Großer Garten, un grande parco progettato nel ‘600, ideale per passeggiate, picnic e attività all’aperto.
Fiume Elba, un eden per escursioni in barca e sport outdoor
Il fiume Elba, su cui sorge Dresda, è il cuore della Sassonia e si può esplorare a piedi o in bicicletta o a cavallo, e naturalmente in barca, con battelli panoramici che partono proprio da Dresda e offrono una prospettiva unica su cittadine, villaggi, sontuose ville e castelli affacciati sulle rive del fiume. Una delle mete più gettonate per le escursioni in barca con partenza da Dresda è il Parco nazionale della Svizzera Sassone, paradiso per le escursioni a contatto con la natura.
Parco nazionale della Svizzera Sassone: cosa fare e vedere
Il Parco nazionale della Svizzera Sassone, 700 chilometri quadrati di natura incontaminata in una delle più grandi aree forestali europee, con le sue spettacolari formazioni rocciose e i profondi canyon di arenaria e le sue lussureggianti foreste, è la meta ideale per l’escursionismo, l’arrampicata e la mountain bike. Un paesaggio fiabesco scolpito dall’erosione nel corso dei millenni, fatto di torri, pinnacoli e archi naturali. Uno dei punti più iconici è il Bastei, un’imponente formazione rocciosa che offre una vista panoramica spettacolare sulla valle dell’Elba. La passerella in legno che si estende sopra i pinnacoli di arenaria permette di ammirare il paesaggio circostante in tutta la sua maestosità.
Fra i tanti tracciati escursionistici che attraversano il parco, il Sentiero dei pittori romantici è uno dei più popolari, con vedute che hanno ispirato artisti come Caspar David Friedrich. Proprio di quest’ultimo, nato nella cittadina sassone di Greifswald, si celebrano quest’anno i 250 anni dalla nascita, con numerosi eventi e mostre in calendario in tutta la Sassonia. Una delle sue tele più celebri, Viandante sul mare di nebbia, ritrae proprio i paesaggi delle guglie rocciose della Svizzera Sassone.
Non lontano si trova il Castello di Königstein, una delle fortificazioni più imponenti della Germania. Costruito su un’altura rocciosa, il castello offre una vista panoramica sulla regione e ospita una serie di esposizioni che raccontano la storia e la cultura locali.
Schmilka, il villaggio diventato un modello di sostenibilità
La cittadina di Schmilka, situata lungo il fiume Elba e raggiungibile in battello da Dresda, è un esempio virtuoso di sostenibilità e turismo eco-responsabile. Questo piccolo borgo è diventato un albergo diffuso, con un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente e all’uso di pratiche sostenibili. Le sue strutture eco-friendly e la gestione attenta del territorio fanno di Schmilka un modello di turismo responsabile, dove i visitatori possono sperimentare la bellezza naturale della Svizzera Sassone senza compromettere l’ambiente.
Gli edifici sono stati restaurati e adattati con materiali eco-sostenibili, e le pratiche di gestione dei rifiuti e dell’energia sono state progettate per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Inoltre, molti degli alloggi e dei ristoranti del villaggio utilizzano risorse locali e biologiche, sostenendo l’economia della regione e riducendo le emissioni di carbonio legate ai trasporti.
Schmilka offre anche una gamma di esperienze ecologiche e culturali che permettono di esplorare e apprezzare la bellezza naturale della Svizzera Sassone. Gli ospiti possono partecipare a escursioni guidate che esplorano le formazioni rocciose di arenaria e i sentieri panoramici circostanti, scoprendo la flora e la fauna locali.
Cosa fare e vedere a Lipsia, la città sui si lega la caduta del Muro di Berlino
La storia di Lipsia si lega imprescindibilmente con quella della caduta del muro di Berlino, avendo svolto un ruolo chiave nelle proteste pacifiche che portarono alla caduta del muro. Qui si svolsero, infatti, nel corso del 1989 le cosiddette Montagsdemonstrationen (manifestazioni del lunedì), una serie di proteste pacifiche che giocarono un ruolo cruciale nel movimento che portò alla fine della Germania dell’Est (DDR) e, di conseguenza, alla caduta del Muro di Berlino.
La visita della città può iniziare dal centro storico, con la maestosa chiesa di San Nicola (Nikolaikirche), gioiello dell’architettura gotica; poco distante si trova la Marktplatz, cuore pulsante della città, dominata dall’Altes Rathaus, il vecchio municipio, uno degli edifici rinascimentali più belli della Germania. Intorno strade acciottolate dove è molto piacevole passeggiare fra negozi, caffè e ristorantini dove è possibile degustare le diverse specialità locali.
Per gli amanti della musica, una tappa obbligata è la chiesa di San Tommaso (Thomaskirche), dove Johann Sebastian Bach (che vi è sepolto) lavorò come maestro di cappella. Al grande compositore, che a Lipsia morì nel 1750, è dedicato anche il Bach-Museum, un interessante viaggio nella vita e nell’opera del genio tedesco.
Per una splendida vista sulla città si può salire in cima al Monumento alla Battaglia delle Nazioni (Völkerschlachtdenkmal), imponente struttura che commemora la sconfitta di Napoleone nel 1813.
Lipsia non è soltanto storia, ma anche arte e architettura contemporanee: la Spinnerei, un ex complesso industriale trasformato in centro artistico, ospita gallerie d’arte contemporanea e studi di artisti, offrendo un contrasto affascinante con la storica architettura cittadina. Per la movida serale, i quartieri più vivaci sono quelli di Südvorstadt e Plagwitz, brulicanti di bar, club e ristoranti trendy. Per una pausa e un po’ di tranquillità, invece, nella natura, il Clara-Zetkin-Park e l’Auwald, la foresta alluvionale di Lipsia, ideali per dedicarsi anche a un po’ di sport all’aria aperta.
Cosa fare e vedere Görlitz, la città del cinema
Görlitz, situata al confine con la Polonia, è una delle città meglio conservate della Sassonia. Conosciuta come la città dei cento film per via dei numerosi set cinematografici che ospita (fra tutti, Grand Budapest Hotel di Wes Anderson), Görlitz vanta un centro storico quasi del tutto intatto, che offre una panoramica unica su oltre 500 anni di architettura europea.
Il cuore di Görlitz è la Piazza del Mercato, dove si possono ammirare edifici di epoche diverse, dal Gotico al Rinascimentale, fino al Barocco. La chiesa di San Pietro e Paolo è un altro punto di interesse, con le sue due torri gemelle che dominano il panorama della città.
Il Castello di Görlitz, situato sulle rive del fiume Neisse, è un altro luogo imperdibile che ospita mostre e una vista spettacolare sulla città e sui dintorni. Passeggiare per le strade acciottolate della cittadina equivale a fare un viaggio indietro nel tempo con scorci di grande suggestione.
La città è anche un punto di partenza ideale per esplorare i dintorni. La vicina Riserva naturale di Muskauer Park, sito Unesco, offre splendidi paesaggi e sentieri per escursioni. Inoltre, grazie alla sua posizione sul confine, Görlitz permette di esplorare facilmente sia la Germania che la Polonia.
Chemnitz, fra passato industriale e innovazione culturale
Chemnitz è un altro dei centri da visitare. Situato nel cuore della Sassonia, combina un ricco patrimonio industriale con una vivace svita culturale. Nota anche come la “Città del Ferro”, per il suo passato come centro di produzione e innovazione industriale, Chemnitz ha saputo trasformarsi e rinascere come una moderna città tedesca, ma senza dimenticare le sue radici storiche.
Il cuore pulsante di Chemnitz è la Piazza del Mercato, punto di partenza ideale per un tour urbano. Qui si trovano importanti edifici storici come la Chiesa di San Pietro e il Rathaus (municipio), che riflettono l’architettura della città dalle sue origini medievali fino ai giorni nostri.
Da visitare sono il Museo Industriale di Chemnitz, che celebra il patrimonio industriale della città con una vasta collezione di macchine e attrezzature storiche, e il Museo d’Arte di Chemnitz, che ospita una ricca collezione di opere d’arte che spaziano dal Medioevo all’arte contemporanea, con un focus particolare sugli artisti dell’Est europeo.
Non lontano dal centro, il Castello di Chemnitz, ristrutturato recentemente, risale al monastero benedettino fondato nel 1136. Dopo la Riforma protestante nel XVI secolo, il monastero venne secolarizzato e convertito in un castello residenziale per i principi di Sassonia.
Specialità gastronomiche: cosa mangiare e bere in Sassonia
Un viaggio a 360 gradi in Sassonia non può fare a meno di un tuffo anche nei sapori e nei colori della tavola locale, che risente di varie influenze, essendo la Sassonia una regione di confine. Fra le varie specialità, spiccano lo Stollen di Dresda, un pane dolce ripieno di frutta secca e canditi, il Leipziger Allerlei, un piatto di verdure miste arricchito con gamberi di fiume, astice e, a volte, piccoli polpettine di carne, e il Leipziger Lerche, dolce tradizionale ripieno di marzapane.
Da provare sono anche i Quarkkäulchen, frittelle dolci a base di patate e formaggio quark, spesso servite con zucchero e cannella, e ovviamente i vini. La Sassonia è, infatti, conosciuta per i suoi pregiati vini bianchi, in particolare il Riesling e il Müller-Thurgau, prodotti sulle colline della Valle dell’Elba. Imperdibili anche le birre artigianali con birrifici storici come Wernesgrüner e Radeberger, che offrono una gamma di birre lager e pilsner apprezzate in tutto il mondo.
Vincenzo Petraglia
>> TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Carinzia Slow Food: tuffo nella bellezza fra terme, natura e cibi antichi