Wise Society : BIT 2023, i nuovi viaggi sempre più sostenibili e tecnologici
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BIT 2023, i nuovi viaggi sempre più sostenibili e tecnologici

di Elisabetta Pina
16 Febbraio 2023
SPECIALE : Vacanze sostenibili fra natura e patrimonio culturale

Dall’Italia, all’Europa al Mondo tante le novità presentate alla 43esima edizione della Borsa Internazionale del Turismo. Tutte con un fil rouge: la sostenibilità, il viaggio sempre più consapevole e la tecnologia 4.0 al servizio del Travel

La parola sostenibilità da qualche anno fa ormai parte del Dna di Fiera Milano. I suoi eventi, infatti, sono organizzati per ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Come nel caso di Bit 2023, un’edizione che segna il grande entusiasmo della ripartenza nel mondo del turismo, e che ha utilizzato la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) per controllare le emissioni CO2 delle tre giornate della fiera che si è tenuta dal 12 al 14 febbraio. A conti fatti, è stata la prima la prima edizione carbon-neutral della Borsa Internazionale del Turismo. Le circa 3.000 tonnellate di CO2 stimate generate dall’evento saranno interamente compensate con un progetto ambientale certificato di un impianto fotovoltaico nella regione di Andhra Pradesh in India.

Bit, un’edizione dall’atmosfera di un tempo fra entusiasmo e speranza

Al suo 43esimo rendez-vous con i viaggiatori e gli operatori del settore, l’evento è tornato agli antichi splendori pre-pandemia. Qualche dato: 45 i Paesi che hanno partecipato alla kermesse internazionale, 500 i buyer selezionati come alto spendenti e 1000 gli espositori. “Sono previsti ricavi da +30 per cento nel 2023 rispetto al 2022”, ha detto Pier Ezhaya, Presidente Astoi Confindustria Viaggi.

“Sono sicura che il 2023 sarà l’anno della svolta” ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanché inaugurando la fiera, e ha aggiunto: “siamo alla Bit che è una eccellenza italiana, ce la invidiano in tutto il mondo: è l’incontro tra le diversità di pensiero per capire le tendenze del nuovo turismo”.

Il viaggiatore oggi è sempre più attento e green

Il target della manifestazione è stato il viaggiatore sempre più attento, ovvero colui che vuole vivere una destinazione non da turista, ma da vero “local”, assaporando in modo autentico il luogo, le persone e le tradizioni. Come? Di esempi e storie, se ne sono visti tanti, soprattutto per quanto riguarda l’offerta italiana: dalle vacanze passate in compagnia di un apicoltore per imparare a fare il miele, oppure a raccogliere le olive, o ancora alla scoperta di piante e fiori nei giardini storici dello Stivale, o ancora i tanti itinerari a piedi sulla via di San Francesco in Molise o in sella alla bici nelle Marche, in Umbria (Best in Travel 2023 per Lonely Planet) e in Lombardia. Il turismo esperienziale, insomma, è quello che va per la maggiore.

Dalle Alpi alla Sicilia, tanti i progetti per un turismo sostenibile

Tanti i progetti green e inclusivi che valorizzano il territorio come quello della Basilicata, oggi “meta sostenibile non solo perché ricca di aree verdi e protette ma perché è un tesoro incredibile di biodiversità nella natura ma anche nella cultura”, come ci racconta Antonio Nicoletti, direttore generale Apt Basilicata che aggiunge che “per gli appassionati di escursionismo abbiamo realizzato una guida di 25 itinerari, un app (Basilicata Free to Move) dedicata al cicloturismo e stiamo cercando di promuovere anche l’educazione ambientale coinvolgendo le nuove generazioni, con giochi virtuali e fumetti che permettono di scoprire divertendosi tutte le bellezze della fauna e della flora dei nostri territori”.

Oppure come le Olimpiadi diffuse del 2026 che saranno le prime davvero sostenibili. “Abbiamo cercato di individuare nuovi modi per realizzare la manifestazione, utilizzando le strutture già esistenti”, ci dice Stefano Longo, presidente Fondazione Cortina che spiega che “è un salto culturale, un cambiamento allo scopo di rispettare il territorio esistente”. O ancora storie come quella di Cristina Di Gregorio che ha aperto Case Catalano al centro del Parco della Majella, nel cuore dell’Abruzzo, con un recupero di antichi casolari usati per i pascoli, “in strutture dove le persone vengono per riconnettersi con la natura e vivere esperienze vere alla scoperta del territorio e della natura incontaminata”, dice la proprietaria.

Bit a Milano

Foto BIT

Dal bleisure ai nomadi digitali, ecco tutte le tendenze 2023

E così dal turismo slow al lusso accessibile, al bleisure (nuovo trend che abbina al viaggio di lavoro delle esperienze di conoscenza del luogo e di relax), ai viaggi immersivi nella natura e all’aria aperta sono stati questi i focus dell’edizione 2023 della Bit.

Ma non solo. Si è discusso molto di innovazione, tecnologia e inclusione. Dalle potenzialità del Metaverso per la promozione dei territori, alla rinascita di alcuni di questi in seguito al forte interesse del pubblico verso vacanze nella natura, al turismo di prossimità che ha permesso la riscoperta di luoghi ignorati a lungo riconosciute ora come nuove mete per viaggi sostenibili e ricchi di esperienze.

O ancora, il tema della trasformazione digitale e di tutte le tecnologie 4.0, come la realtà aumentata, anche nel mondo del turismo per comprendere come sta cambiando per sempre il modo di viaggiare. Non meno interessante, il trend in crescita dei “nomadi digitali”, ovvero i lavoratori globetrotter che stanno di fatto cambiando l’accoglienza in alcune regioni italiane, per esempio.

Tutta la fiera poi è stata “condita” da un hashtag per condividere il valore del viaggio: #SEVIAGGISIVEDE, tramite cui ogni settimana vengono selezionati racconti e interviste di viaggio più interessanti della community. Letture stimolanti in attesa della prossima edizione che si terrà sempre all’Allianz MiCo di Milano, da domenica 4 a martedì 6 febbraio 2024.

Elisabetta Pina

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