Al via il 5 settembre il primo eco festival plastic free della Capitale: PLASTICAd'A-MARE, in programma al Porto Turistico di Roma fino all’8 settembre
Al via il 5 settembre il primo eco festival plastic freedella Capitale: PLASTICAd’A-MARE, in programma al Porto Turistico di Roma fino all’8 settembre.
Organizzato da DOC Live, con la preziosa partecipazione di WWF Italia e PolarQuest, l’evento rientra all’interno del programma Estate Romana 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE. La quattro giorni sarà anticipata da una settimana di attività e di percorsi organizzati in compagnia di WWF – Litorale Lazio e Associazione Cyberia idee in rete alla scoperta del territorio di Ostia Antica.
PLASTICAd’A-MARE vuole essere un momento di sensibilizzazione e formazione sul tema dell’inquinamento massiccio della plastica a discapito dei mari, arricchito da un importante aspetto ludico, creativo e artistico. Per comprendere sia i danni che la plastica sta arrecando all’ambiente naturale, sia come lo stesso materiale, opportunamente recuperato, possa essere portato a nuova vita, trasformandosi da plastica a mare in plastica d’amare.
Attività e dibattiti si affiancheranno a performance, laboratori per grandi e piccini, esposizioni di artigiani, designer e artisti selezionati tramite una specifica CALL FOR ARTISTS (deadline di partecipazione: 19 agosto – Borsa di studio per il vincitore: 1.000 euro), workshop, live painting, installazioni site specific, e concerti di esponenti della musica ecologica. Il tutto per imparare e diffondere nuove pratiche di raccolta e riciclo creativo.
Location della manifestazione sarà il Porto Turistico di Roma, insieme al territorio del X° Municipio, con le aree naturali, il litorale, le riserve, la sua storia e il borgo della suggestiva Ostia Antica: un contesto urbano da tempo impegnato a trovare una nuova identità schierata dalla parte della legalità e della voglia di rinascita.
“La manifestazione si propone – spiega Nadia Di Mastropietro ideatrice e curatrice dell’evento – da un lato, di sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo, rispetto all’impatto della plastica sugli ecosistemi marini, dall’altro di mostrare alcuni fra gli artisti che hanno affrontato il tema in maniera creativa, trasformando e riutilizzando la plastica nei modi più diversi. Ecco perché grande spazio sarà dato agli artisti emergenti di ogni età che vorranno presentare opere inedite”.