Il progetto, realizzato all'ateneo di Goteborg, è composto da un pannello con due elettrodi di alluminio e un piccolo spazio in mezzo
Le meduse, conosciute più che altro perchè fastidiose, potrebbero invece avere un’applicazione per produrre energia elettrica. Realizzato all’ateneo di Goteborg un pannello con due elettrodi di alluminio e un piccolo spazio in mezzo riempito con poche gocce di una proteina fluorescente estratta dalla medusa, che si è disposta da sola in ‘fili’ fra gli elettrodi. Una volta esposta alla luce ultravioletta la proteina assorbe fotoni ed emette elettroni producendo elettricità.
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